Nemmeno il tempo di mandare agli archivi gli US Open che hanno visto eliminati ai quarti di finale Matteo Berrettini e Jannik Sinner dalla coppia di finalisti Ruud-Alcaraz ed è ora di tuffarsi sulla mitica Coppa Davis, che, seppure rivisitata, è torneo che mantiene un fascino particolare.
Mercoledì si apriranno le danze: l’Italia capitanata da Filippo Volandri giocherà il girone eliminatorio a Bologna e contenderà a Croazia, Argentina e Svezia i due piazzamenti valevoli l’accesso al secondo girone, in programma a Malaga.
Sono proprio l’acciaccato Sinner e Berrettini, ora al numero 11 e 15 della classifica Atp, le stelle di una squadra che può contare anche su Fognini, Bolelli e Musetti.
Sky Sport ha raccolto le dichiarazioni di Matteo Berrettini: “La Davis ha un fascino tutto suo, è una competizione a squadre in uno sport individuale. Poi giocheremo in casa e un’energia così si trove forse solo al Foro Italico. Giochi per la tua Nazione, per i compagni, per il Capitano e i tifosi: il campo dove giocheremo è lento, ci saranno scambi piuttosto lunghi. Siamo fiduciosi, abbiamo sia esperienza che freschezza, anche se molte squadre sono attrezzate e ci sono le variabili di non giocare su cinque set, col doppio che assume importanza massimo, e di giocare in un girone. La Croazia non avrà Cilic, ma conta su un doppio forte e forse è la favorita del girone. Faccio i compliment ad Alcaraz, ha bruciato le tappe e non è facile alla sua età gestire queste aspettative. Il mio obiettivo stagionale, oltre alla Davis, sono le Finals a Torino: quest’anno sto imparando a reagire ai momenti di sfortuna”.