Ha incantato l’Europa per anni anche per la sua grinta, stavolta però Carlos Tevez ha decisamente esagerato. L’ex attaccante della Juventus infatti si è reso protagonista di un brutto gesto.
Solo tre secondi dopo il fischio d’inizio della gara tra il suo Boca Juniors e il Talleres, Tevez è entrato da dietro con la gamba alta su Tomas Pochettino.
L’avversario, che si era già liberato del pallone, è rimasto a lungo a terra dolorante prima di essere costretto a chiedere il cambio per l’intervento subito.
Il tutto mentre l’arbitro, forse anche perché la partita era appena iniziata, non se l’è sentita di estrarre il cartellino rosso limitandosi ad ammonire Tevez. “Giochiamo entrambi, lui va con la mano, io vado con il piede. Non si vuole mai fare del male a un collega. Speriamo che non sia niente di grave e si riprenda velocemente”.
Quello attuale d’altronde è un momento molto difficile per Tevez, che come spiegato ai microfoni di ‘ESPN’ deve fare i conti con i problemi di salute del padre. “Per me è molto duro questo momento. Ho emozioni diverse. A volte sto bene e altre volte vado a piangere durante l’intervallo. Non riesco a spiegarlo. Questi sono tempi difficili. Vado a trovare mio padre e poi devo essere forte per giocare a calcio. Lo striscione per me? Questo mi ha dato molta forza e ringrazio i fan. Mi ha dato la forza di entrare in campo e giocare”.