Il sogno era staccare il Milan di tre lunghezze e di spingere l’Inter a -10. Ci si sarebbe accontentati del primato solitario con una lunghezza sui rossoneri e i nerazzurri a -7 ma il 3-2 dell’Inter sul Napoli è stata una doccia fredda per i tifosi del Napoli. Tantissimi i rimpianti, visto soprattutto le tante occasioni nel finale, ma tante anche le accuse ai protagonisti. Da Spalletti che forse ha ritardato troppo i cambi ai giocatori apparsi meno brillanti. Su tutti Lorenzo Insigne che sta diventando un vero caso. Non è la prima volta che Lorenzo il Magnifico si limita alle giocate scolastiche di fatto scomparendo dalla scena: che sia o meno per la questione contratto è relativo, i napoletani sono stufi.
Tra i napoletani e Insigne non è mai scoccata la scintilla
La verità è che tra Napoli e Insigne il rapporto è sempre stato di amore-odio: negli anni le contestazioni al talento di Frattamaggiore sono sempre state una costante. Troppo immaturo, egoista, non è un vero capitano. Quante accuse, spesso infondate, che in passato hanno riguardato altri ex giocatori di Napoli, come se essere profeti in patria fosse davvero impossibile.
I tifosi scaricano il capitano sui social
Fioccano le critiche al capitano, i social esplodono: “Bisogna avere il coraggio di far giocare chi è più in forma senza paura. Insigne in panca senza problemi” o anche: “Sono settimane che giochiamo in 10” oppure: “Insigne merita 6 mln a stagione per 5 anni? Vlahovic andrà via dalla Fiorentina ma sta onorando il contratto in scadenza”
C’è chi osserva: “Però è proprio brutto perdere l’amore per la propria città, il sogno di una vita. È il capitano della sua città e pensa ai soldi. Io per esempio penso che Totti non avrebbe mai lasciato la Roma, piuttosto si sarebbe ritirato. I soldi fanno perdere molti valori!!” o anche: “Ultimamente è un fantasma in campo, La fama, i soldi se lo stanno mangiando vivo,è chiaro che gioca così per il contratto non rinnovato,se lo rinnova avrà lo stipendio dimezzato” e ancora: “Fa sempre la stessa giocata, condiziona tutto il gioco di squadra ed è spesso discontinuo. Però è campione d’Europa quindi sia mai dirlo”
Il web è un fiume in piena: “non mi serve uno che in campo passeggia” oppure: “Insigne ha bisogno della panchina, sta diventando ingiustificabile e non mi venite a parlare di contratto perché i soldi che vuoi te li devi metitare” e infine: “esce quasi piangendo. Sicuramente non è l’atteggiamento di un leader”.