Ore decisive per il futuro di Icardi. Un summit è previsto in queste ore e potrebbe mettere la parola fine, in un senso o nell’altro, alla telenovela sul bomber dell’Inter. Lo scrive Tmw che nell’editoriale di Tancredi Palmeri entra nello specifico: “chiaro è che siamo a una posizione di stallo. L’Inter rivuole Icardi in campo, Icardi non transige sull’offesa della fascia di capitano: è un cane che si morde la coda. Inoltre, Spalletti ha una atteggiamento più aggressivo, Ausilio più inespugnabile, solo Marotta sembra procedere verso una politica conciliatoria, ma non basta. E allora quello che alcuni hanno ipotizzato, è proprio quello che ha chiesto Icardi: vuole incontrare Steven Zhang, esporre a lui le sue ragioni, e sentirsi dire in faccia eventualmente di cosa lo si rimprovera. E eventualmente – ma siamo nelle ipotesi in questo caso – scendere a patti per il resto della stagione. Ma solo con la proprietà.
ZHANG DICE NO? – “Ma Steven Zhang arriverà solo in occasione del derby, e in più in principio è stato risposto picche a Icardi su una tale eventualità. Eppure. Eppure non è detto. Eppure c’è un precedente su cui alcune anime dell’Inter – ugualmente insoddisfatte di questa gestione del caso – hanno informato l’ex-capitano: infatti il presidente Steven Zhang a gennaio si riunì a cena in privato con Ivan Perisic, proprio nei giorni del malcontento del croato. Una riunione che persuase Perisic, una riunione in cui pare si siano fatte delle promesse tanto in caso di offerte di altre squadre, quanto in caso di aumento di stipendio qualora i salari più alti fossero stati ritoccati, e che immediatamente conferì a Perisic un diverso potere nei confronti del resto della dirigenza”.
L’INCONTRO – “Per questo motivo, la richiesta di Icardi di un incontro diretto con il presidente è diretta e ferma. E attenzione, perché qualcosa si sta smuovendo: Marotta vuole risolvere la situazione, ed è previsto nelle prossime ore – per davvero, non come certi incontri paventati sui media e in verità mai andati in scena – un vertice tra il massimo dirigente e Wanda Nara, e stavolta senza rinvii o silenzi di sorta. E potrebbe davvero essere l’ultima possibilità”.