Prosegue a fari spenti la preparazione di Tom Dumoulin per le Olimpiadi di Tokyo. Rientrato alle corse al Giro di Svizzera dopo una breve pausa di riflessione e selezionato per entrambe le prove su strada dal c.t. olandese, il portacolori della Jumbo-Visma guarda ai Giochi con fiducia dopo la preparazione svolta in Italia.
“Sono molto soddisfatto dei progressi che ho fatto da quando ho iniziato l’allenamento mirato a maggio. Grazie al ritiro in quota a Livigno penso di essere sulla strada giusta” ha affermato Dumoulin evitando di fare proclami.
“Un oro ai Giochi? In questo momento farei i salti di gioia anche per il bronzo. Lo apprezzerei forse anche più dell’argento di Rio. L’oro è fantastico e ovviamente mi impegnerò per questo, ma sarà molto difficile” ha ammesso il corridore olandese, molto attento in questi giorni a non perdersi le gesta dei suoi compagni in giallonero al Tour de France.
la nostra squadra all’inizio è stato molto triste, ma è fantastico vedere la capacità di ripresa mostrata dai ragazzi. Quando ho visto Wout van Aert vincere quella tappa con due volte il Mont Ventoux, ho sentito un formicolio”.