Ci sono Milan, Napoli e Inter. Davanti a tutti quasi a dare un indizio di quel che sarà la lotta scudetto di questa serie A. Certo, siamo ancora agli inizi ma le tre “consorelle” sono partite a razzo a differenza della Juventus per non parlare delle due romane piene di problemi. Ah, dimentichiamo il Verona delle meraviglie. E allora sotto con le pagelline della seconda giornata di campionato in cui la classe operaia è andata in paradiso. Viaggio tra i top e flop della serie A. Con un po’ di cattiveria e un pizzico di ironia. Che nessuno si offenda…
- Top e Flop della Seconda giornata di serie A
- Supertop della seconda giornata: Di Lorenzo 10
- Sperflop seconda giornata: Sarri 2
Top e Flop della Seconda giornata di serie A
Rui Patricio FLOP 3: se in porta alla Roma in queste prime due giornate stia giocando il fratello o un parente scarso non è dato sapersi fatto sta che sembra impacciato come uno a cui hanno messo i guanti mentre passava per caso e gli han detto “vai in porta” come succedeva a quelli che non sapevano giocare bene a pallone nei campetti dell’oratorio. Irriconoscibile.
Colpani TOP 9: all’ìmprovviso uno sconosciuto che si prende la scena, si prende i tre punti per il suo Monza, si prende i titoli dei giornali e chi più ne ha ne metta. Peraltro bei gol, bravo complimenti. Forte il ragazzo!
Thuram TOP 7: non sarà Dzeko e nemmeno Lukaku, al fianco di Lautaro con tanti dubbi. Eppure lui gli spazza con due assist formato famiglia che mandano in rete Dumfries e avviano l’azione del 2-0 di Lautaro. Convinti adesso della sua bontà?
Ferguson, Zirkzee, Beukema TOP 7,5: avremmo voluto mettere tutto il Bologna ma non ci sta nel rigaggio, quindi tre a caso. Hanno messo alle corde la Juventus e rischiato di sbancare lo Stadium, al netto di Di Bello e di tutto. Gran bella squadra.
Di Bello FLOP 3: appunto, sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Prende una cantonata mica da ridere in diretta, si rifiuta di rivederla. Insomma, sbaglia due volte, con lui il Var. Ecco, così non var…
Krunic TOP 8: Giroud infallibile, Pulisic che qualità, Leao e Theo che giocate ma volete mettere quanto è bravo chi orchestra il tutto? Direttore…d’orchestra difatti!
Monterisi e Banda TOP 7,5: quando abbiamo detto che la classe operaia andava in paradiso alludevamo proprio a gente come loro, fanno impazzire i tifosi di Frosinone e Lecce e gli avversari con giocate da urlo, tra assist e gol da favola. Non male.
Locatelli FLOP 4,5: vaga per il campo in cerca di un’idea, una lampadina, un’illuminazione, una lucciola. Niente alla fine trova solo fischi e una sostituzione. La Juve ha sempre lo stesso problema, la cabina di regia e non è colpa del Loca almeno non tutta sua.
Retegui TOP 7: in questi giorni di gogna mediatica e social per Mancini, vogliamo almeno dargli atto di aver pescato questo argentino di lontane origini italiane e averlo reso “azzurrabile”? Vogliamo riconoscergli questo almeno al Mancio? El Chapita non è male, anzi.
Supertop della seconda giornata: Di Lorenzo 10
Garcia lo sfotte dicendo che vuole giocare in attacco ma un gol e due assist in due partite non è roba da tutti. Inizio di campionato sontuoso per il capitano azzurro che senza Kvara fa il Kvara della situazione. All’attacco!
Sperflop seconda giornata: Sarri 2
Due. Come le sconfitte che si becca, pronti-via la sua Lazio. Si era lamentato dei tanti, troppi scontri diretti in avvio di campionato ed invece la sua creatura le becca dal Lecce prima e dal Genoa poi, non proprio due corazzate. Manca qualcosa, anzi parecchio e se non segna Immobile regna il caos. Urge un cambio di rotta anche perchè all’orizzonte c’è il Napoli.