Un derby complicato: per entrambe le compagini. Non sorride il Torino, non sorride la Juventus. Ne esce un punto che, se analizzato chirurgicamente, non serve a nessuno. I granata, constatando i passi falsi delle dirette concorrenti, avrebbero potuto effettuare un deciso balzo in chiave salvezza. Mentre i bianconeri, ormai, devono guardarsi alle spalle per centrare la missione qualificazione alla prossima Champions League. Insomma, una stracittadina all’insegna della reciproca tristezza.
Nicola opta per Buongiorno in difesa con Izzo e Bremer, mentre Sirigu è regolarmente tra i pali. A centrocampo Mandragora e Rincon sono gli interni, con Vojvoda e Ansaldi esterni. In avanti insieme a capitan Belotti spazio a Sanabria e Verdi. Pirlo, alle prese con l’esclusione dei tre indisciplinati McKennie, Dybala e Arthur, risponde con il tandem offensivo composto da Morata e Cristiano Ronaldo. Kulusevski sulla fascia destra e non Ramsey, con il resto della linea metodista caratterizzata da Danilo, Bentancur e Chiesa. Davanti a Szczesny ecco Cuadrado, De Ligt, Chiellini ed Alex Sandro.
Primo tempo frizzante, da entrambe le parti, con le due squadre a creare i presupposti per un incontro vivace. E, effettivamente, così è. Avvio interessante di marca ospite, con Sirigu a salvare su Morata. Madama preme sull’acceleratore e, tramite una buona combinazione Morata-Chiesa, la sblocca. Altro giro, altro lampo dell’ex Fiorentina che dimostra di essere – di partita in partita – un calciatore imprescindibile per i bianconeri. La reazione granata, tuttavia, non manca. E sfocia nel pareggio grazie a Sanabria, lesto e bomber di razza a ottimizzare la respinta di Szczesny sulla conclusione di Mandragora. Ritmo corale non elevato, ma sufficientemente interessante per dare vita a un match aperto.
Nella ripresa, come accaduto a Oporto, la Juve si lecca immediatamente le ferite. Bastano 14’’ per sprofondare negli abissi, chiaro segnale di come la Juve non sia benché minimamente settata. Ci pensa il solito Sanabria, ma ci pensa soprattutto uno Szczesny da horror. Montagne russe bianconere, che sfociano nel 2-2 grazie al guizzo sotto-porta di Cristiano Ronaldo. Troppo poco, tuttavia, per guardare il bicchiere mezzo pieno.Â
IL TABELLINO
TORINO-JUVENTUS 2-2
MARCATORI: 13’ Chiesa, 27’ 46’ Sanabria, 79’ Cristiano Ronaldo
TORINO (3-4-3): Sirigu 6.5; Izzo 6, Bremer 7, Buongiorno 6.5; Vojvoda 5, Rincon 6.5 (65’ Lukic 5.5), Mandragora 6.5, Ansaldi 6; Verdi 6.5, Belotti 6 (72’ Zaza 5.5), Sanabria 7.5. All. Nicola
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny 5; Cuadrado 5.5, De Ligt 6, Chiellini 6, Alex Sandro 4.5 (86’ Rabiot s.v.); Kulusevski 4 (71’ Bernardeschi 6), Danilo 5.5 (71’ Ramsey 5), Bentancur 6, Chiesa 7; Morata 5, Ronaldo 6. All. Pirlo
Arbitro: Fabbri
Ammoniti: Ansaldi, Rincon, Mandragora (T), Cuadrado, Bernardeschi (J)
Espulsi: –
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