La replica di Ilary Blasi non si è fatta attendere. Nel loro c’eravamo tanto amati, figura anche questo capitolo: la famiglia della presentatrice ha messo in mora la “Totti Soccer School”, progetto desiderato, curato e rivendicato dal per sempre capitano della Roma.
Un decreto ingiuntivo che sfiora i 50mila euro a favore della società “Asd Longarina”, riconducibile alla sorella maggiore di Ilary. La “Totti Soccer School” non avrebbe saldato alcuni debiti e per questa ragione l’Asd di Silvia Blasi – sorella e riferimento per Ilary – si sarebbe rivolta al giudice per ottenere quanto dovuto. Dopo l’ordinanza del giudice sul centro della Longarina, ecco la replica.
- La replica di Ilary Blasi a Totti per la scuola calcio
- La diatriba sul centro sportivo
- Sfratto esecutivo: il 30 giugno ultimo giorno utile
- Che accadrà adesso
- Blasi versus Totti
La replica di Ilary Blasi a Totti per la scuola calcio
Secondo quel che riporta oggi l’edizione romana di Repubblica, la scuola calcio che porta il cognome dell’ex numero 10 della Roma avrebbe alcuni debiti nei confronti della Asd che risulta riconducile a Silvia, sorella maggiore di Ilary e Melory.
Totti ha chiesto e ottenuto, attraverso l’ordinanza del giudice, di riavere il bene dopo lo scoppio del matrimonio con Ilary e l’avvio dell’iter di separazione. Ora però dovrà dare i soldi alla sorella di Blasi. Insomma, c’è qualcosa che va oltre la mera questione patrimoniale e che coinvolge famiglie e amici, considerato l’intricato intreccio anche nella proprietà del complesso, in cui compaiono anche il cugino di Totti, Angelo Marrozzini, un tempo legatissimo all’ex numero 10 romanista che lo aveva sempre paragonato a un fratello, e che adesso invece sembrerebbe molto vicino alla conduttrice Mediaset.
Un’altra quota, in percentuale ridotta, appartiene a Ivan Peruch, marito di Silvia e dunque cognato di Ilary.
Francesco Totti
La diatriba sul centro sportivo
La questione è estremamente delicata perché, come abbiamo imparato a comprendere in questi vent’anni di relazione, ciò che riguarda Totti e quel che attiene al mondo di Ilary passa sempre per le rispettive famiglie. Il complesso sportivo riconducibile alla famiglia del per sempre capitano, la Asd Longarina che comprende la Totti Soccer School e l’area padel, non fa eccezione e ha costituito fin da subito un terreno di scontro – tra gli ex coniugi – delicatissimo.
Quando esplose la notizia sulla contrapposizione anche su questo bene, la famiglia diffuse un comunicato fortemente voluto anche dal fratello di Totti, Riccardo, che ha ribadito la proprietà. Secondo quel che emerge e che si apprende anche leggendo le anticipazioni diffuse ieri dal Corriere della Sera, su questo progetto l’ex numero 10 non ha mai avuto incertezze. Ilary e la sua famiglia ne devono restare fuori. idea che, non ottenendo la risposta attesa, si è tradotta poi in una azione legale.
Così Totti ha ottenuto l’ordinanza di sfratto per il centro sportivo della Longarina, gestito senza il suo consenso, dalla famiglia di Ilary Blasi.
Sfratto esecutivo: il 30 giugno ultimo giorno utile
Quindi, stando a quanto riportato ieri dal Corsera, l’ordinanza sarà esecutiva il prossimo 30 giugno 2023: da qui a due mesi i Totti rientreranno in possesso effettivo del centro sorto a Roma Sud lungo la via di raccordo tra la Capitale e il mare a ridosso del Torrino, dove Francesco aveva scelto di ubicare la propria abitazione principale (come il resto della sua famiglia, fratello e genitori) e dove intende tornare a vivere anche con la nuova compagna Noemi Bocchi.
Attualmente occupano un meraviglioso attico in zona Vigna Clara, poco distante da via Cortina d’Ampezzo dove abitava Noemi dalla separazione.
Francesco Totti e Ilary Blasi ospiti al GP di Monaco
Che accadrà adesso
Quindi, se fino a ieri sembrava ovvio lo scenario descritto adesso con questa mossa di Silvia Blasi e della sua famiglia, pare alquanto dubbio che la cosa possa risolversi “solo” con l’intervento dell’ufficiale giudiziario.
Il complesso sportivo che si trova appunto alla Longarina in via di Castel Fusano presentava una commistione anche nell’organizzazione e nella gestione con la famiglia della ex moglie Ilary. Un ruolo rappresentativo, a quanto pare, era affidato al papà della conduttrice mentre la sorella Silvia si sarebbe occupata di molti aspetti gestionali, da qui la controffensiva nei riguardi dei Totti.
Blasi versus Totti
Sulla Longarina quindi non finisce così, come avevamo intuito dalle anticipazioni di ieri: sulla scuola calcio e il complesso a Sud della Capitale, sussiste un investimento emotivo straordinario da parte di entrambe le parti.
E quella Totti-Blasi spa, che tanto aveva intrigato a avvio di questo lungo addio, ormai circa un anno fa, sarebbe complicata da spartire. Una torta che non intendono spartire equamente, riservandosi la ciliegina a suon di battaglie legali, perché questa sulla scuola calcio e il centro sportivo non è l’unico motivo di lite. Il conflitto è evidente e lo si evince anche dalla causa civile, parallela a quella di separazione, su guardaroba e Rolex.