Non celano quanto si sta negoziando, sui tavoli deputati a simili trattative, quelle immagini che descrivono la volontà di ridisegnare una famiglia allargata, ancora in via di definizione per via dell’inevitabile e comprensibile necessità di equilibrio. Francesco Totti e Noemi Bocchi visitano quella che potrebbe essere la loro nuova dimora, in un meraviglioso stabile in un quartiere altrettanto signorile poco distante da via Cortina d’Ampezzo, dove abita la nuova compagna del capitano.
Foto di una coppia distesa, sorridente e addirittura entusiasta, forse, per la vita che verrà. Ilary Blasi, invece, si mostra impegnata sempre sul versante professionale e preferisce comunicare via Instagram: una schiena nuda e nulla più. Anche se, è ovvio e ormai noto, che su quel tavolo ci sia molto anche di suo: dalla scuola calcio di Totti ai preziosi e agli immobili.
- Totti-Blasi: la scuola calcio in mano a Ilary
- La fermezza di Ilary sulla Totti Soccer School
- Nuova udienza l'11 novembre per Ilary e Totti
- Ilary avrebbe restituito i Rolex a Totti
- Il gesto di distensione di Ilary
Totti-Blasi: la scuola calcio in mano a Ilary
Non è esattamente una novità che, negli organigrammi societari, Totti e Ilary abbiano prediletto la coincidenza tra famiglia e ruoli di vertice. In altri termini, sia il capitano, sia la Blasi hanno sempre preferito affidare a parenti stretti le loro società e i vari posti a sedere tra presidenza e poltrone in consigli di amministrazione.
In tempi non sospetti, come ha ricordato anche la rubrica Verità&Affari, si era sottolineato come questo intreccio di affari e famiglia potesse avere le proprie ripercussioni sul versante della spartizione di un impero de facto, costruito sul lavoro di entrambi che non si sono risparmiato neanche su questo versante.
Dopo il ritiro, Totti ha rivestito diversi incarichi da dirigente nella Roma e ha investito in nuove opportunità commerciali e lavorato come testimonial. Insomma, la Totti Soccer School è uno di questi risvolti che, proprio in nome dei legami più importanti, aveva affidato al suocero che compariva quale presidente.
La proprietà è al 90% di Ilary Blasi e il presidente della società a cui è riconducibile sarebbe Roberto, suocero di Totti e padre della conduttrice dell’Isola oltre che di Silvia (la quale lavora con e per la coppia con il marito) e Melory (optometrista e influencer), ruolo che ricopre in virtù della fiducia e del rapporto ventennale instaurato anche con la famiglia del per sempre capitano. Anche dopo la lite coniugale, quelle azioni sono restate saldamente in mano alla moglie, in corso di separazione. Un dettaglio non da poco.
Totti, Bernandini de Pace e Blasi
La fermezza di Ilary sulla Totti Soccer School
Il passaggio chiave di questo approfondimento descrive la situazione che investe questa società voluta fortemente da Totti e dalla sua famiglia:
“Ma la conduttrice non ha alcuna intenzione di mollare la presa. È stata solo prudente all’ultima assemblea di bilancio quando ha proposto e fatto votare la scelta di tenere in pancia della società – in piccolissima parte a riserva legale e per lo più a riserva straordinaria – l’utile della Totti soccer school. L’avesse fatto distribuire mettendoselo in tasca probabilmente non avrebbe fatto cambiare la vita di Ilary, vista la consistenza della cifra. Ma di sicuro avrebbe buttato altra benzina nelle liti in tribunale già piuttosto corpose fra moglie e marito”.
Nuova udienza l’11 novembre per Ilary e Totti
Ad aggiungere elementi su questi aspetti, per quanto complicati, della separazione è l’ultimo numero di Novella2000 che ha anticipato la data della prossima udienza, l’11 novembre Ilary e Totti torneranno in tribunale:
“Andranno davanti al giudice del Tribunale per sancire che le borse e forse anche gli orologi sono tornati nelle mani dei legittimi proprietari…”, si legge sul settimanale che anticipa alcuni ulteriori risvolti di questa dolorosa e tormentata separazione.
Ilary avrebbe restituito i Rolex a Totti
In aula si potrebbe consumare un incontro-scontro su quel che verrà definito sul versante dei beni e nella contesa che investe anche gli orologi da collezione dell’ex numero dieci della Roma su cui è stata costruita anche una sorta di contrapposizione simbolica:
“E i Rolex di Totti? Da Trigoria, la cittadella della Roma, ci assicurano che anche quelli sono tornati al loro posto…”, la frase con la quale viene annunciata la restituzione degli orologi che Ilary avrebbe deciso di convenire anche se per ora non si sono ricevute conferme da parte della diretta interessata o dal suo legale, l’avvocato Alessandro Simeone.
Contattato dal settimanale, Simeone non avrebbe concesso dichiarazioni pregnanti sull’argomento: una linea che, dall’avvio di questa separazione sul piano pubblico, è perfettamente coerente. Ilary ha smentito quando si è ritenuta offesa o lesa ma in occasioni specifiche quando si è trattato di rettificare i contenuti diffusi da Roberto D’Agostino (che ne ha parlato per prima su Dagospia) a Domenica In e da Alex Nuccetelli, pr e amico storico dell’ex marito.
Il gesto di distensione di Ilary
Tornando a quella che abbiamo semplificato alla guerra dei Rolex, così fosse sarebbe un gesto di distensione in vista del nuovo appuntamento in tribunale dove si valuterà un elemento ancora più rilevante di quell’inventario steso da Ilary e dal suo rappresentante, quello della villa al Torrino dove dovrebbe continuare a vivere insieme ai tre figli: Cristian, Chanel e Isabel, la più piccola.