Non erano presenti né Francesco Totti, né Ilary Blasi a questa prima udienza che apre un percorso che si annuncia tortuoso quanto lungo.
L’udienza in programma per stamani, venerdì 14 ottobre, si è conclusa con un nuovo, rilevante capitolo che rimanda una qualche decisione a tempo debito per quel che attiene a scarpe, gioielli, borse e quel che è stato indicato da Ilary Blasi nell’inventario presentato attraverso i suoi rappresentanti legali.
- La guerra dei Rolex e delle borse: prima udienza
- La villa del Torrino il nodo principale della contesa
- Quel che sappiamo dell'inventario di Ilary
La guerra dei Rolex e delle borse: prima udienza
Secondo quel che riferisce l’agenzia ADNkronos, i coniugi Totti hanno preferito disertare questa prima udienza presso il tribunale civile, in calendario per oggi.
Il tribunale civile di Roma si è riservato di decidere in merito al ricorso presentato dai legali di Ilary con cui chiede all’ex capitano della Roma, la restituzione di scarpe, gioielli e borse e quel che occupava la celebre cabina armadio della loro villa al Torrino.
All’udienza di oggi davanti ai giudici della settima sezione, durata circa un’ora, il giudice si è riservato di fissare una nuova udienza e quindi ascoltare anche testimoni, sui quali non è ovviamente dato sapere di più.
La villa del Torrino il nodo principale della contesa
A queste informazioni, aggiunge il Corriere della sera, si aggiungono ulteriori elementi che le parti hanno avanzato ed esposto attraverso i rispettivi rappresentanti: l’avvocato Alessandro Simeone per la conduttrice Mediaset e per Totti, Antonio Conte e Anna Bernardini de Pace.
Una lista degli oggetti contesi è già agli atti e verrà eventualmente valutata se verrà avviata l’istruttoria. Il giudice dovrà valutare
“il modo di trattare le rispettive richieste, se cioè in un unico procedimento nel quale in un certo senso si bilancerebbero, o se in due percorsi separati valutando prima le richieste di Blasi e poi quelle di Totti”.
Fonte:
Totti, Bernardini de Pace e Blasi
Quel che sappiamo dell’inventario di Ilary
Come già noto, nell’inventario steso da Ilary in accordo con il suo avvocato oltre a preziosi e scarpe, borse da collezione, beni di lusso figurano la Smart intestata all’ex marito, che utilizza per i suoi spostamenti, e la dimora che hanno condiviso e continuano a dividere a Roma.
La contesa principale, oltre alle borse, le scarpe, gli orologi e una Smart quindi riguarda il possesso e l’utilizzo della villa nella quale vivono anche i tre figli della coppia, Cristian, Chanel e Isabel. Su questo punto sembrerebbe più incline a negoziare l’ex capitano che, se le indiscrezioni verranno confermate, ha acquistato un appartamento in zona Vigna Clara poco distante dalla casa di Noemi Bocchi, in via Cortina D’Ampezzo.
Ma si tratta di una mera ipotesi che, se non si scioglieranno questi nodi, potrebbero rivelarsi diverse anche in un futuro più prossimo di quanto si immagini.