Della sorte dei Rolex, in affidamento congiunto, si interrogano i legittimi proprietari. Ilary Blasi che ha comunicato di essere in possesso di due, tre preziosi della collezione del per sempre capitano della Roma, ed ex marito, Francesco Totti, in primis.
I beni che Totti avrebbe rivendicato e che hanno costituito una causa a parte sono ancora una volta al centro delle controversie tra gli ex coniugi. Ciò è quanto sarebbe emerso in aula il 12 luglio scorso e reso di dominio pubblico.
- Totti-Blasi, il caso Rolex a un nuovo capitolo
- La memoria di mercoledì 12 luglio
- L'elenco presentato da Totti
- Il centro della Longarina
Totti-Blasi, il caso Rolex a un nuovo capitolo
Secondo quel che riferisce il Corriere della Sera, nonostante Blasi fosse stata invitata a riportare in banca la cassetta con i Rolex dalla sentenza pronunciata dal giudice civile Francesco Frettoni (che aveva optato per un «affido condiviso» della collezione), ciò non si è verificato.
Ilary, attraverso i suoi rappresentanti legali anzi ha presentato ricorso ribadendo che questi oggetti sono regali e che li ritiene suoi e dei figli.
Totti e Ilary Blasi all’epoca del loro matrimonio
La memoria di mercoledì 12 luglio
Nella memoria presentata all’udienza di costituzione delle parti (assenti) che si è tenuta mercoledì 12 luglio davanti al giudice relatore Valeria Belli, Ilary Blasi che non era presente avrebbe fatto sapere che, in realtà, ne ha in custodia giusto un paio, forse 3.
Degli altri non ha notizia e considerato il valore degli orologi contesi, tra cui un prestigioso Daytona Rainbow da collezione, si aggira intorno a 1 milione di euro, la questione è centrale anche sul piano dei beni.
L’elenco presentato da Totti
Totti, amante di questo prestigioso marchio, avrebbe consegnato un dettagliato elenco al tribunale di questi Rolex che sarebbero stati accompagnati da referenze e prove d’acquisto per dimostrarne la proprietà. Dalla sua, la presentatrice avrebbe segnalato la mancanza di scarpe, borse e gioielli dei quali non si era resa conto prima dell’appello o forse perché tornata in possesso di quegli oggetti e ricontrollati. Quindi, a sua volta, Ilary avrebbe dato conto al tribunale di queste assenze.
Stando a quanto riportato in questi lunghi mesi, la collezione potrebbe ammontare a 6-8 orologi al massimo, che Totti avrebbe messo in banca per sicurezza in considerazione del fatto che si trattava di pezzi unici e dal valore enorme, incalcolabile nel caso del famigerato Daytona. Insomma, una vicenda ancora da chiarire.
Fonte: ANSA
Totti e Ilary Blasi ospiti ai box in occasione del GP di Monaco nel 2018
Il centro della Longarina
Mentre sul centro sportivo della Longarina pare ci sia una tregua, dettata più dal rispetto della sentenza che da un senso di vera distensione tra le parti. Come ribadito da Riccardo e dalla famiglia Totti, che ha sempre tenuto ai progetti legati alla Totti Soccer School si riparte, adesso. Anche dalla richiesta di ben 193 mila euro di canoni di affitto non pagati nei riguardi di Silvia Blasi, sorella maggiore e a capo della ASD Longarina, società che aveva in capo la gestione del centro sportivo.
Il giudice glieli ha accordati con provvedimento immediatamente esecutivo, altrimenti potrebbe scattare il pignoramento. Ma questa eventualità costituisce un estremo non proprio improponibile, piuttosto distante dai segnali lanciati dalla stessa Ilary che ha dimostrato attenzione nei riguardi delle famiglie e dei ragazzi che hanno aderito anche a quei progetti che, un tempo, aveva lei stessa condiviso e appoggiato.