L’addio di Francesco Totti al calcio giocato è stato lungo e, per certi versi, traumatico. Il post ritiro è stato ancor più complicato. L’ex capitano giallorosso ha voluto dare qualche consiglio a Zlatan Ibrahimovic, alle prese con una decisione non semplice.
- I dubbi sul futuro di Ibrahimovic
- Totti capisce cosa prova Ibrahimovic
- Totti e il consiglio a Ibrahimovic
I dubbi sul futuro di Ibrahimovic
Al momento Zlatan Ibrahimovic non ha ancora deciso cosa fare nel prossimo futuro. E’ concentrato sul finale di stagione con il Milan e, soprattutto, vuole recuperare dall’ennesimo infortunio stagionale per poter dare il suo contributo nella volata finale. Più volte gli è stato chiesto cosa farà la prossima stagione ma i dubbi sono tanti.
Classe 1981, lo svedese si sente ancora uno dei migliori della pista ma, nell’ultimo periodo, è stato spesso costretto a guardare gli altri giocare, complice una serie di stop per infortunio davvero lunga. Il Milan attende la sua decisione, anche per pianificare la prossima stagione. La presenza o meno di Re Zlatan incide molto sugli eventuali piani della società.
Totti capisce cosa prova Ibrahimovic
Francesco Totti si è ritirato ormai cinque anni fa. In una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport, ha riavvolto il nastro, ricordando i tempi del suo lungo addio: “L’ultimo mio anno non lo auguro al mio peggior nemico“. Chiaramente, dall’alto della sua esperienza, l’ex capitano della Roma si è soffermato sul “caso Ibra”.
“Io credo di sapere cosa stia provando, le domande che si pone, i dubbi, la voglia che fa a pugni con la realtà del momento”, spiega Francesco Totti parlando del momento che sta vivendo Zlatan Ibrahimovic. “Io so cosa significa vivere una stagione in cui resti a guardare e nel mio caso stavo pure bene fisicamente”.
Totti e il consiglio a Ibrahimovic
L’ex 10 giallorosso non ha dubbi: vorrebbe continuare a vedere giocare lo svedese ma ha anche un consiglio prezioso nel caso dovesse decidere di smettere di giocare: “… capisca cosa vuole fare realmente. Due sono le domande da porre: cosa devo fare e con chi devo farlo. Deve saperlo subito, dopo diventa troppo tardi”. Un consiglio che è figlio delle sperienze post calcio dello stesso Francesco Totti, passato, frettolosamente, dal campo alla scrivania senza essersi fatto quelle due domande.