E’ stato presentato a Parigi il percorso della 107esima edizione del Tour de France. Con 29 salite classificate e sei arrivi in quota, la gara sembra favorire gli scalatori tra i quali i padroni di casa Julian Alaphilippe e Thibaut Pinot.
Rimarrà sempre lo sterrato ma, a differenza delle precedenti edizioni, diminuiscono i chilometri a cronometro, in tutto saranno 36, e tutti concentrati all’interno della penultima frazione in corrispondenza della salita di Planche des Belle Filles.
Un’altra novità è l’assenza della cronometro a squadre che, abbinata ad un terreno inadatto alle progressioni, parebbe sfavorire l’allungo di atleti come Chris Froome e Egon Bernal, quest’ultimo maglia gialla 2019.
Mancano infatti le mitiche rampe dell’Alpe d’Huez e del Mont Ventoux: gli organizzatori dell’Aso hanno invece inserito le meno note ma ugualmente storiche salite sul Puy Mary, nel profondo del Massiccio Centrale, e sul Col de la Loze, nel cuore delle Alpi.
Grande Partenza a Nizza, previsto a Pau l’omaggio a Felice Gimondi, la tappa più lunga (mai così breve, ‘solo’ 218 chilometri) sarà la dodicesima, la Chauvigny-Sarran.
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