Dopo le fatiche della tappa di Malaucene con la doppia scalata al Mont Ventoux, verso Nimes il gruppo si prende una giornata di pausa lasciando spazio agli attaccanti di giornata e ad approfittarne è Nils Politt.
Il tedesco, bravo ad evadere dal plotone della maglia gialla assieme ad altri 12 corridori nelle fasi iniziali, gioca al meglio le sue carte nel finale quando, a 11 chilometri dal traguardo dopo una serie infinita di scatti e controscatti, riesce a fare il vuoto involandosi in solitaria verso la sua seconda vittoria da professionista.
Alle sue spalle, con 31 secondi di ritardo, giungono Imanol Erviti (Movistar) e un attivissimo Harry Sweeny (Lotto-Soudal), mentre gli altri fuggitivi (primo su tutti Stefan Kung, 4°) si devono accontentare delle posizioni di rincalzo.
Il gruppo invece, cappeggiato dagli uomini di Tadej Pogacar (sempre leader della corsa), taglia il traguardo in tutta tranquillità oltre quindici minuti dopo il vincitore di giornata il quale, con l’affermazione odierna, dà una svolta positiva alla giornata della BORA-hansgrohe, rimasta orfana in mattinata di Peter Sagan (ritirato per problemi a un ginocchio).
ORDINE D’ARRIVO 12ª TAPPA
1 Nils Politt (Ger) Bora-Hansgrohe 3:22:12
2 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team a 31”
3 Harry Sweeny (Aus) Lotto Soudal s.t.
4 Stefan Küng (Swi) Groupama-FDJ a 1’58”
5 Luka Mezgec (Slo) Team BikeExchange a 2’06”
6 André Greipel (Ger) Israel Start-up Nation s.t.
7 Edward Theuns (Bel) Trek-Segafredo s.t.
8 Brent Van Moer (Bel) Lotto Soudal s.t.
9 Julian Alaphilippe (Fra) Deceuninck-Quick Step s.t.
10 Sergio Henao Montoya (Col) Qhubeka-NextHash s.t.