Primoz Roglic, alla fine della quinta tappa del Tour de France, ha perso quasi tre minuti dal vincitore di giornata Simon Clarke e 2’08” minuti dal suo grande rivale Tadej Pogačar, colui che ha vinto le ultime due edizioni della corsa francese più famosa al mondo.
Roglic però ha rubato la scena agli avversari nonostante il grande distacco. Già perché per il ciclista sloveno non è stata assolutamente una tappa semplice. Dopo una caduta, il 32enne è rimasto a terra con la spalla sinistra lussata ma non si è dato per vinto: “Mi sono alzato in fretta e sono risalito in sella, ma molto presto ho capito che non potevo continuare così. Ho dovuto fermarmi per rimettere a posto la mia spalla, mi era già successo prima e so come fare, afferro il ginocchio e tiro forte”.
Adesso Roglic dovrà reinventare la sua classifica generale dopo questa quinta tappa ma non ha intenzione di mollare: “Non so in che stato mi troverò – conclude Roglic -. Per ora non mi dico che ho perso il Tour, cercherò di recuperare”.
Lo scorso anno, dopo una caduta, Roglic è stato costretto ad alzare bandiera bianca, domani invece sarà regolarmente al via della 6ª tappa da Binche a Longwy, con l’intenzione di puntare in alto come il tre volte vincitore della Vuelta ha sempre dimostrato.