A soli 31 anni è morto Isaac Promise, calciatore nigeriano che con la nazionale olimpica del Paese africano ha conquistato la medaglia d’argento a Pechino nel 2008. Secondo le prime ricostruzioni Promise è deceduto per un collasso che lo ha colpito nella palestra del suo appartamento ad Austin, in Texas: l’atleta era attualmente sotto contratto con gli Austin Bold, formazione della Usl americana.
Promise ha giocato per gran parte della sua carriera in Turchia (soprattutto con Genclerbirligi e Manisaspor, ma ha indossato anche le casacche di Trabzonspor, Antalyaspor, Balikesirspor, Mersin, Karabukspor e Giresunspor).
Ha vissuto una breve esperienza anche in Arabia Saudita e nel 2019 è approdato al sodalizio texano.
A dare la triste notizia è stato il presidente degli Austin Bold, Bobby Epstein: “La sconfitta più grande che una squadra può subire, non è sul campo di calcio, ma è la morte di un un compagno. Auguriamo a sua moglie, ai suoi figli e alla sua famiglia la forza e la pace per far fronte alla sua scomparsa”, ha scritto sconvolto sui social.
“L’Austin Bold FC ha il cuore spezzato per la morte di Isaac Promise – è il comunicato del club -. Un abile giocatore, è stato il settimo acquisto della storia del club dopo le precedenti 12 stagioni nella Super Lig turca, nella TFF First League e nella Saudi Professional League, in cui ha registrato oltre 350 presenze e segnato 79 gol”.
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