C’è voluta una spiegazione del diretto interessato per comprendere che ruolo Diego Flaccadori stia svolgendo nelle rotazioni di coach Molin a Trento.
“Sulla mia scheda personale il ruolo di guardia si sta sbiadendo sempre di più e sta lasciando trasparire quello di playmaker” ha detto l’azzurro spiegando poi come questa trasformazione sia la naturale prosecuzione di un percorso iniziato a Monaco di Baviera con Trinchieri.
“Lui mi disse che per avere una dimensione da giocatore di Eurolega dovevo trasformarmi. Ho accettato la sfida e i risultati sono stati più che buoni. Anche Lele Molin a Trento ha deciso di proseguire su questa strada. Non è un passaggio completato, ho ancora molto da imparare” ha dichiarato Flaccadori prima di tornare sulla scelta di riabbracciare Trento.
“È la squadra che mi ha lanciato e a cui devo tanto. La sento come casa mia. Si è creato un feeling cementato dalle due finali giocate. Poi quello che succederà in futuro non so immaginarlo. Ora la mia unica preoccupazione è legata alla stagione di Trento”.