Attore, comico, showman e ora coltivatore all’ingrosso di marijuana. Continua la vita particolare di Mike Tyson dopo l’addio al ring: Iron Mike ha annunciato l’apertura di un ranch per la produzione di cannabis, dopo che la droga è stata legalizzata per uso ricreativo in California.
L’ex campione mondiale di pesi massimi ha fiutato immediatamente il business e insieme ai suoi due soci in affari (Robert Hickman e Jay Stromen ) aprirà la proprietà su un terreno di 40 acri a 60 miglia a sud-ovest del Parco nazionale della Death Valley. Il Tyson Ranch permetterà ai coltivatori di produrre il loro raccolto e ci sarà anche una scuola di coltivazione per aiutare gli aspiranti coltivatori ad ottenere il massimo dai loro ceppi.
Tyson, da sempre sostenitore della legalizzazione della marijuana, ha dichiarato che il suo ranch effettuerà anche ricerche per sviluppare i suoi usi clinici e per l’implementazione di tecnologie all’avanguardia per far progredire la ricerca sui principi benefici della cannabis.
L’ex pugile sostiene anche gli ex membri delle forze armate con la compagnia operativa ‘Tyson Holistic’, che impiega principalmente veterani. La California si aspetta un boom di marijuana con la legalizzazione, e il sindaco di California City, la cittadina sede della speciale fattoria di Tyson, ha descritto il ranch come una “rinascita” per la città che creerà tanti posti di lavoro.
Negli Stati Uniti ben 29 Stati consentono l’utilizzo della cannabis a fini medici e sette di questi (compresa dal primo gennaio la California) hanno legalizzato anche l’uso ricreativo. In questa lista figura anche il Colorado, dove un altro ex sportivo di primo piano, l’ex ciclista Floyd Landis, ha avviato una fiorente attività.
La legge californiana stabilisce che le persone con più di 21 anni possono possedere fino a un’oncia di marijuana, circa 28 grammi, e coltivare fino a sei piante nella loro casa.
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