Quello stop col pallone incollato al piede, la girata rapida, la velocità di pensiero e il tiro liftato che si insacca in rete. L’Italia batte l’Inghilterra con un eurogol di Giacomo Raspadori, vede vicino l’obiettivo del primo posto nel girone di Nations League e tampona l’amarezza mai sopita per un Mondiale che vedremo da spettatori. La prodezza dell’attaccante del Napoli è sicuramente la perla da ricordare della serata a San Siro, una giocata che fa di Raspadori l’uomo nuovo della Nazionale ma anche la pedina preziosa per il Napoli di Spalletti.
- Raspadori vince anche con la sua umiltà
- Per Adani Raspadori ricorda Aguero e Tevez
- Per i tifosi il gol di Raspadori come quelli di Insigne e Mertens
Raspadori vince anche con la sua umiltà
Oltre che per le doti tecniche Raspadori ha stregato tutti per la sua umiltà. Ha chiuso l’intervista alla Rai con un “ciao, grazie” che si sente raramente in tv e ha elogiato i compagni: “La cosa più bella del gol è che Bonucci mi aveva preso da lui per chiamarmi quella giocata, pochi secondi dopo l’abbiamo fatta. Ho avuto la palla giusta, è stata una bella azione e un bel gol. Abbiamo fatto una grandissima prestazione, una partita offensiva, ci siamo sacrificati. Ottima prestazione e ancor meglio per il risultato”.
Per Adani Raspadori ricorda Aguero e Tevez
Fioccano paragoni illustri, il primo a sbilanciarsi è Lele Adani: “Ha tanti giocatori che abbiamo visto dentro di sè. Mi ero già espresso sul suo valore a Konya quando aveva fatto la doppietta . Ha la rabbia e la capacità di muoversi di Aguero, la cattiveria di lavorare il pallone e di scegliere da uomo della strada di Tevez, è un giocatore davvero completo e che conosce il gioco”.
Per i tifosi il gol di Raspadori come quelli di Insigne e Mertens
Gongolano sui social i tifosi del Napoli: “Nel gol di Raspadori, c’è tanto, molto, di Dries. Lo stop, la gestione della posizione del pallone attraverso il corpo, il calcio fulmineo. Mertens è un giocatore inarrivabile sotto certi aspetti, ma Jack ne è l’evoluzione. Un interpretazione ancor più moderna nelle due fasi” oppure: “Stop da fuoriclasse poi “’O tiro a giro” alla Insigne” e ancora: “A tutti quelli che: ma 35 milioni sono troppi per uno che ha giocato solo nel Sassuolo…”
C’è chi scrive: “Parte titolare contro l’Inghilterra con la 10 sulle spalle ed è match winner! Signore e signori ecco a voi Giacomo Raspadori“, oppure: “non riesco a paragonarlo ad un giocatore del passato, devo dire che più lo vedo e più mi piace. Giocatore veramente atipico però”.
In tanti però invitano alla prudenza: “Un po’ Del Piero, un po’ Aguero cattivo come Tévez… però non mettiamogli troppa pressione eh!” e ancora: “A me è sempre piaciuto eh, però ci mettiamo 2 secondi ad eleggerli sublimi, per poi affossarli alla partita dopo!”
Infine la chiosa: “Capisco l’esaltazione per un gol (bellissimo) contro l’Inghilterra, ma per il bene soprattutto di Jack, calma con questi paragoni scomodi, la strada è ancora lunga”.