Di godersi un po’ di meritato riposo, Valentino Rossi non ne ha la benché minima intenzione. Tanto che è già pronto a riaccendere i motori in vista della stagione 2024, con il Mondiale Endurance che lo attende dopo le due annate trascorse nel GT World Challenge con Audi e BMW.
E con un chiodo fisso in testa: puntare a vincere la prestigiosa 24 Ore di Le Mans, da affrontare al volante di una BMW M4 del team Wrt bella classe LMGT3. Riuscisse nell’impresa, la sua aurea già leggendaria nel mondo dei motori risulterebbe ulteriormente amplificata.
- Il Mondiale Endurance in Qatar
- Vale Rossi e il passaggio al WEC
- L'obiettivo di Rossi: una vittoria a Le Mans
Il Mondiale Endurance in Qatar
Ci pensa e pure tanto, Valentino, che in questi giorni è in Qatar dove il mondiale Endurance aprirà ufficialmente i battenti. Una prima volta assoluta in una categoria a lui sconosciuta, sebbene i due anni in GT gli abbiano dato tanti rudimenti del mestiere.
“Questa ormai è la mia terza stagione e ho capito con in un campionato come quello GT la concorrenza è sempre molto elevata. Per chiudere il gap con i migliori ho bisogno di lavorare tanto è di trovare il giusto feeling con la vettura.
Però sono contento di correre su una pista come quella di Losail che conosco bene per i miei trascorsi in MotoGP: questo è un dettaglio che mi aiuterà, anche se poi dovrò metterci del mio per non rischiare di commettere errori”.
Vale Rossi e il passaggio al WEC
Mentre il suo team in MotoGp è concentrato sulla stagione alle porte, il passaggio al WEC anche per il Dottore proporrà tante novità, a partire dalla consapevolezza di avere va che fare con vetture più veloci rispetto al passato. “Non a caso la prima cosa alla quale ho cercato di fare attenzione è proprio la gestione dei doppiaggi e più in generale del traffico in pista. Ci sono però tanti piloti professionisti che sanno perfettamente come comportarsi in ogni situazione di corsa”.
Per qualcuno questo apprendistato sarà propedeutico a un possibile passaggio di Valentino alle Hypercar, che quanto a cavalli e potenza sprigionano prestazioni incredibili. “Sono un paio d’anni che chiedo in BMW di farmi provare un prototipo, ma l’unica cosa che sono riuscito a strappare è una promessa per la fine della stagione 2024… diciamo che sono curioso di poter guidare una vettura che sotto certi aspetti somiglia molto a una MotoGP, sia per le traiettorie adottate in pista, sia per il grip”.
L’obiettivo di Rossi: una vittoria a Le Mans
L’obiettivo della stagione alle porte, mai nascosto, e di provare a strappare una vittoria di categoria a Le Mans. Che è un po’ la gara dei sogni di Vale, specie ora che gareggia nel campionato che in qualche modo ne porta avanti la tradizione e ne conserva il fascino.
“Le Mans è una gara unica e l’ho potuto sperimentare lo scorso anno in una delle tappe di avvicinamento alla 24 Ore, vivere da protagonista il weekend di gara però sarà un’emozione unica e non vedo l’ora di scendere in pista. Non nego che mi piacerebbe poter competere un giorno per la classifica assoluta, ma intanto pensiamo a far bene quest’anno”.
Anche perché nella mente di Rossi ci sono ancora almeno una decina di stagioni ad alto livello: “Il fisico si sta invecchiando, ma la testa no. Spero di poter correre almeno per un altro lustro, poi però ogni stagione farà storia a sé. La voglia di andare avanti e cercare nuove sfide é grande: non è vero che quando si diventa padri si va più piano, io in auto sono sempre concentrato e Giulietta me la godo quando sono fuori dall’abitacolo”.