Si conclude al 2° turno il torneo di singolare di Wimbledon di Jasmine Paolini, anche lei vittima dell’epidemia di teste di serie che si è abbattuta sui Championships. Un ko arrivato per mano della n°80 WTA Kamilla Rakhimova e che fa male alla finalista della passata edizione, che crolla così in classifica, dove ora rischia anche di uscire dalla top-10. Sorride invece Aryna Sabalenka, unica top-5 rimasta in corsa a Londra.
- Paolini si fa rimontare da Rakhimova
- Crollo nel ranking per Jas
- Sabalenka ha la strada spianata verso la finale
Paolini si fa rimontare da Rakhimova
L’epidemia di teste di serie che si è abbattuta su Wimbledon ha colpito anche la finalista della passata stagione Jasmine Paolini, eliminata a sorpresa dalla n°80 WTA Kamilla Rakhimova. E dire che Jas non era nemmeno partita male, conquistando un primo set combattuto con un break in extremis dopo che in precedenza non era riuscita a sfruttare la chance di servire per il set.
La svolta arriva purtroppo nel secondo set, con Paolini che a inizio parziale non riesce a convertire le ben quattro palle break in suo favore, cedendo poi invece la battuta alla prima occasione nel settimo game. A questo punto Rakhimova prende sempre più fiducia, conquistando un break prezioso in avvio di terzo set e non sbagliando più nulla, mantenendo sempre il controllo del gioco e accusando il primo momento di incertezza solamente sui tre match point nell’ultimo game, che alla fine conquista ai vantaggi chiudendo il match sul risultato di 4-6 6-4 6-4 in suo favore.
Crollo nel ranking per Jas
Un ko. che costa caro a Paolini, che a Wimbledon difendeva i 1300 punti della finale raggiunta la passata edizione, dei quali ne ha recuperati solamente 70. I 1230 punti che le verranno sottratti al termine del torneo comporteranno un crollo in classifica di almeno 3 posizioni per Jas, che al massimo sarà dunque la nuova n°8 WTA, con la possibilità però di venire superata da altre giocatrici ancora in tabellone a Londra e il rischio dunque di dover dire addio anche alla top-10 mondiale.
Sabalenka ha la strada spianata verso la finale
Paolini è però solo l’ultima delle teste di serie ad essere state eliminate. Prima di lei avevano già salutato il torneo anche Coco Gauff, Jessica Pegula – eliminata da una strepitosa Elisabetta Cocciaretta – e Qinwen Zheng (solo per elencare quelle più sorprendenti). Sconfitte pesanti e che hanno svuotato il tabellone femminile di tante sue protagoniste, con Aryna Sabalenak che rimane l’ultima ancora in corsa tra le prime 5 teste di serie.
La bielorussa si ritrova infatti una chance d’oro per raggiungere la sua prima finale a Wimbledon e sognare il suo quarto titolo slam in carriera. Nel suo lato è infatti rimasta una sola delle prime dieci teste di serie, ovvero Madison Keys, sua potenziale avversaria ai quarti di finale. Non mancano comunque le potenziali insidie nel teorico percorso, con Emma Raducanu, Elina Svitolina, Linda Noskova, Amanda Anisimova e Naomi Osaka che proveranno a impensierire la n°1 al mondo.