Se c’è una tradizione consolidata di inizio stagione in Formula 1 è il nome da donna che Sebastian Vettel sceglie per la sua macchina. Una tradizione iniziata già ai tempi della Red Bull e proseguita anche in Ferrari. Senza che ovviamente il 2019 abbia fatto eccezione.
“La Ferrari del 2019 si chiama Lina – ha spiegato il pilota tedesco da Federation Square, nel centro cittadino di Melbourne -. Ho scelto questo nome perché è piuttosto slanciata”. E per capire il gioco di parole occorre specificare che in inglese “slanciata” si dice “lean”.
Al quinto anno consecutivo a Maranello, Vettel ha sempre scelto nomi italiani (o che suonano italiani) per ognuna delle sue Rosse, che sono state Eva (2015), Margherita (2016), Gina (2017) e Loria (2018). La tradizione fu inaugurata nel 2010, quando vinse il suo primo mondiale a bordo di Randy Mandy (2010). Negli anni successivi, sempre in Red Bull, guidò poi Kinky Kylie (2011), Abbey (2012), Hungry Heidi (2013) e Suzie (2014).
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