Dopo il quarto posto in qualifica aveva pure dichiarato di accarezzare il sogno della vittoria, ma chissà se ci credeva davvero in una pista allergica ai sorpassi. Alla fine Sebastian Vettel ha ottenuto in Ungheria il miglior risultato possibile, considerando la posizione in griglia e lo stato di grazia di Lewis Hamilton.
Il secondo posto però non evita al tedesco di scivolare a -24 dall’inglese in classifica: “E’ stata una gara dura, eravamo ad altezza Lewis per il passo, ci abbiamo provato con le gomme più dure, ma quando sono rientrato non riuscivo a superare Bottas. Il secondo posto non era quello che volevamo, ma era il massimo che potessimo ottenere oggi” la schiacciante verità pronunciata da Seb al termine della gara.
Gara piuttosto avara di emozioni, eccetto due momenti: il pit stop un po’ troppo lungo e il contatto con Bottas nel sorpasso valso il secondo posto: “Non so cosa sia successo al pit stop, forse è rimasto un po’ bloccato il posteriore. Ho dato tutto nel finale e ha funzionato, le gomme di Bottas peggioravano e l’ho sorpassato. Il contatto? Io ero già davanti, ho subito un colpo da dietro. Non sono sicuro di cosa stesse succedendo, poi ho visto Valtteri con Kimi, sono stato fortunato che la macchina non si sia rotta”.
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