Quale sia la forza intestina che ha smosso l’assetto attuale dell’immagine pubblica anche della premier Giorgia Meloni, che ha deciso di autorizzare la pubblicazione del post inevitabile, rimane evidente l’imbarazzo per il caso Andrea Giambruno in quanti hanno assistito al fuorionda di Diario del giorno.
La messa in scena televisiva di quelle affermazioni che Striscia la Notizia ha raccolto e diffuso ha travolto le gerarchie, le priorità e le home page dei siti, anche nel day after a pochi minuti dalla messa in Rete di quel post pubblicato dall’account ufficiale di Meloni su facebook. E incluso, suo malgrado, anche la giornalista presente in studio, Viviana Guglielmi.
- Chi è Viviana Guglielmi, la giornalista del fuorionda con Giambruno
- La gavetta nelle tv locali e il giornalismo sportivo
- Il salto: Gazzetta Tv e Mediaset
- L'ammirazione per Candido Cannavò
Chi è Viviana Guglielmi, la giornalista del fuorionda con Giambruno
Giambruno si rivolge, in un fuorionda, a una collega – Viviana Guglielmi, appunto – evidentemente impegnata nel seguire il flusso delle notizie, documentarsi, studiare in attesa nuovamente della ripresa del programma e del fatidico accendersi della telecamera.
La frase, pronunciata dall’ex compagno della premier, è ormai nota e non ci soffermeremo ancora sul contenuto, quanto sulla giornalista che – indifferente – ha subito i commenti sulla scelta di un abito “blu estoril”. Un’espressione divenuta oggetto di una battuta, neanche troppo velata, di uno scambio tra Alfonso Signorini, direttore di Chi e conduttore del Grande Fratello, con l’opinionista in carica, la giornalista del Tg5 Cesara Buonamici.
Viviana Guglielmi è stata illuminata, suo malgrado, nell’ambito di quanto si sta consumando in queste ore intense quanto abbondanti di aggiornamenti, contenuti, inediti, frasi e non detti. Nulla che la riguardi direttamente, eppure la coinvolge di rimando proprio per la sua presenza in studio, durante quei fuorionda mentre era intenta nello svolgimento del suo lavoro.
La gavetta nelle tv locali e il giornalismo sportivo
Un mestiere a cui ha riservato dedizione e passione, cura. A Mediaset, Viviana Guglielmi è approdata dopo un percorso professionale che, si comprende dalla progressione, è articolato, importante per via degli studi universitari e la gavetta che orgogliosamente ha rivendicato anche nell’intervista più celebre e leggibile ora, a seguito del clamore suscitato dalla sua accidentale presenza in quello studio televisivo.
Come lei stessa ha precisato, è nata a Sanremo il 15 luglio del 1977 quasi per caso, a Sanremo, dove i suoi genitori stavano trascorrendo le vacanze estive. E in Liguria ha trascorso quel poco necessario per poter affrontare il rientro nella sua Covo, poco lontano da Bergamo, dove si è formata e ha studiato nel liceo locale per poi definire i suoi obiettivi professionali: l’iscrizione al corso di laurea in Scienze della Comunicazione, l’interesse per il giornalismo e la strada della televisione.
Proprio durante la giovinezza ha manifestato la sua grande passione per lo sport, da praticante e poi anche da cronista, dedicandosi in particolare al nuoto:
“Sono sempre stata attratta dal giornalismo televisivo e dai programmi dei network milanesi. Sono appassionata di sport. Da ragazzina facevo i campionati regionali di nuoto, stile libero. In tv non perdevo una puntata de La domenica sportiva. E mi dicevo: “Un giorno mi piacerebbe condurre un programma di calcio…””.
Il salto: Gazzetta Tv e Mediaset
E così, in effetti, è stato: alla grande palestra delle emittenti locali ha dato tempo, impegno apprendendo quegli strumenti basilari del mestiere che l’hanno formata e consentito di sostenere la telecamera anche per quattro, cinque ore di diretta. Una scuola irripetibile, considerando quanto sia centrale, in questi palinsesti, la capacità di sostenere un flusso continuo e pressante con costante attenzione alla strettissima attualità. Nei suoi trascorsi: ha partecipato al format Azzurro Italia, su Antennatre e poi a TeleLombardia ha condotto Happy Hour.
Ha collaborato anche con Inter Channel, Sistal Tv e Gazzetta TV, un’avventura che ha realizzato il suo sogno giovanile di poter entrare nella famiglia della Gazzetta dello Sport per intraprendere un’esperienza giornalistica intensa ed importante, densa di opportunità e che ha chiuso un cerchio.
L’ammirazione per Candido Cannavò
Viviana Guglielmi, nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera (la più nota e citata) in occasione del lancio dell’emittente, ammise di aver un solo modello professionale:
“Uno ce l’ho, eccome: è Candido Cannavò. Mi sono nutrita dei suoi editoriali, dei suoi libri. Lo vedevo in tv e dicevo: “Quello è lo stile giusto, compassato e profondo, mai sopra le righe, mai una parola fuori luogo””. Prender parte a quella macchina fu un salto decisivo.
A Mediaset è approdata in anni più recenti, a Tgcom24 in particolare ha conquistato un ruolo importante nei programmi di informazione e approfondimento giornalistico della all news di Cologno Monzese, senza che vi fosse fino ad ora particolare attenzione, clamore attorno alla sua figura professionale.
Fino alla decisione di Antonio Ricci di trasmettere quel fuorionda a Striscia, che le ha imposto questa situazione a livello pubblico. E che le ha donato una visibilità probabilmente non richiesta.