Dopo Roberto Baggio e Federico Chiesa, un altro idolo dei tifosi della Fiorentina come Dusan Vlahovic sembra destinato al “tradimento supremo”, ovvero al trasferimento alla Juventus.
Fiorentina-Juventus: la storia sul mercato si ripete
Certo si tratta di giocatori diversi, dal vissuto diverso anche con la maglia della Viola, così come diverso è però anche il mondo del calciomercato. Così se il passaggio in bianconero di Baggio fece epoca, quello di Federico Chiesa e quello che si va profilando di Dusan Vlahovic sembrano figli dei tempi e di un mercato dove la volontà dei giocatori e degli agenti fa la differenza su qualunque altra cosa.
Così Vlahovic, dopo non aver preso in considerazione la ricca offerta dell’Arsenal, sembra in predicato di accettare la corte della Juventus, che era parsa fin dall’inizio come la soluzione preferita dal giocatore.
Vlahovic verso la Juventus, la rabbia dei tifosi viola
A non cambiare è la rabbia del popolo viola, esplosa nella prima mattinata di martedì, a poche ore dall’apertura del ds della Fiorentina Daniele Pradè alla cessione di Vlahovic anche a gennaio e soprattutto all’apertura a un’eventuale offerta ufficiale della Juventus, che dovrebbe manifestarsi già nelle prossime ore e che dovrebbe avvicinarsi ai 70 milioni richiesti dalla società del presidente Commisso.
Nella notte di martedì sono quindi apparsi striscioni offensivi nei confronti del centravanti serbo, firmati dalla Curva Fiesole.
“Il rispetto non si conquista con i goal. Vlahovic gobbo di merda!” è stata la presa di posizione ufficiale della Curva, che ha firmato lo striscione, ma sui cancelli sono apparsi altri striscioni non firmati e quindi non rappresentativi del tifo, ma contenenti gravi minacce e forme di discriminazione, con scritte come “Vlahovic zingaro di merda” o “Le tue guardie non ti salveranno la vita zingaro per te è finita”.
Fiorentina, nuova contestazione dei tifosi a Vlahovic
Il clima è quindi molto pesante e fa il paio con quanto era accaduto già lo scoerso ottobre, quando l’attaccante aveva ufficializzato la propria volontà di non rinnovare il contratto in scadenza con la Fiorentina nel giugno 2023.
All’epoca la “minaccia” Juventus era solo sullo sfondo, eppure Vlahovic fu preso di mira da insulti dei tifosi della Fiorentina durante la trasferta di Venezia del 18 ottobre, con insulti e anche lanci di oggetti, mentre nella gara interna contro il Cagliari di sei giorni più tardi il giocatore, turbato, si rifiutò di battere un calcio di rigore assegnato alla Fiorentina, lasciato al capitano Cristiano Biraghi.