Mister Secolo ha aperto il vaso di pandora anche nel volley femminile: Lorenzo Bernardi alza il primo trofeo continentale della stagione, con l’Igor Gorgonzola Novara che interrompe un digiuno che durava da 5 lunghi anni conquistando la Challenge Cup a spese del Nantes. Che le ha provate tutte per spaventare le piemontesi, che hanno ceduto nel primo set e si sono viste costrette a inseguire per buona parte del secondo, prima però di cambiare marcia e andare a prendersi i due set necessari per tagliare il traguardo, forti del 3-0 maturato all’andata.
- Akimova più Markova, su Novara soffia il vento dell'Est
- La paura iniziale, poi una sinfonia senza intoppi
- Chieri fa la voce grossa: vola in finale di Cev Cup
- Scandicci, questa fa male: altro ko. al quinto con l'Eczacibasi
- Champions maschile, ride solo la Lube: Piacenza eliminata
Akimova più Markova, su Novara soffia il vento dell’Est
La serata in terra di Francia è stata bella come l’Igor l’aveva immaginata: devastante Vita Akimova, tornata a martellare a più non posso nella notte (sin qui) più importante della stagione (25 punti e il 67% di percentuale di realizzazione). Bene anche l’ultima arriva, la russa Marina Markova, che in poco più di una settimana ha conosciuto solo vittorie e dopo tre partite con la maglia di Novara ha già potuto alzare il primo trofeo della sua breve avventura italiana (il prossimo anno si trasferirà al VakifBank). Markova che ha messo a referto 15 punti, un terzo dei quali arrivati direttamente al servizio.
La paura iniziale, poi una sinfonia senza intoppi
Nel primo set la vita le ragazze di Bernardi se la sono complicata facendosi rimontare con un parziale di 8-3 (erano avanti 16-13) con il quale le francesi hanno trovato il modo per mettere pressione a Bosetti e compagne, che pure nel secondo set hanno trovato a metà parziale il break giusto per andare a conquistare agevolmente il parziale (25-16).
Nel terzo, con Nantes alle strette, c’è più equilibrio, ma c’è anche più… Vita: Akimova va al servizio sul 17-16 per le avversarie e con un turno di battuta potente ed efficace stronca la ricezione del Nantes, che incassa un 5-0 di parziale che fa pendere definitivamente l’ago della bilancia dalla parte dell’Igor Gorgonzola, che vince 25-20 e si prende la Coppa (ininfluente il 25-19 del quarto set, che suggella la festa).
Chieri fa la voce grossa: vola in finale di Cev Cup
Se Novara è in festa, Chieri si prepara a farla (e pure grossa) nelle settimane a venire. Perché vincendo 3-0 in casa del Levallois Paris Saint Cloud la Reale Mutua ha conquista il pass per la finalissima di Cev Cup, dove a contenderle il trofeo troverà il Viteos Neuchatel.
Serata perfetta per la Fenera, con Grobelna che con 17 punti ha sparigliato le carte in attacco e indicato la via maestra per conseguire un risultato di straordinario valore. Tanto che l’Italia adesso può ragionevolmente puntare al “triplete”, pensando alle carte in Champions che rispondo al nome di Conegliano e Milano, attese domani dalle sfide di ritorno con VakifBank e Lodz.
Scandicci, questa fa male: altro ko. al quinto con l’Eczacibasi
La serata delle italiane in campo continentale ha vissuto però anche una delusione cocente: la Savino Del Bene Scandicci non è riuscita a piegare le campionesse del mondo dell’Eczacibasi, che come all’andata hanno trovato il modo per spuntarla al tiebreak, evitando così di dover ricorrere alla coda sempre thrilling del golden set per stabilire chi avrebbe passato il turno, accedendo alle semifinali (probabilmente contro Conegliano).
Grazie a una Tijana Boskovic formato grandi firme (30 punti per la fuoriclasse serba) le turche hanno saputo conquistare i break decisivi nei momenti chiave del match, con Scandicci che ha pagato la serata un po’ ondivaga di Antropova (19 punti con 4 ace, ma anche tanti errori e solo il 36% in attacco) e un po’ di fatica mostrata da Zhu ed Herbots soprattutto negli ultimi due set. È una sconfitta che fa male (nonostante i 13 ace a 3) e che impedisce a Barbolini di proseguire il sogno europeo, con l’unico pensiero ormai da rivolgere alla corsa al miglior piazzamento in Serie A1 Tigotà in vista dei play-off.
Champions maschile, ride solo la Lube: Piacenza eliminata
In campo maschile, anche qui non mancano gioie e dolori. La Lube Civitanova il suo l’ha fatto: doveva vincere due set contro l’HalkBank Ankara e puntualmente ne ha vinti tre, riuscendo a liberarsi dell’ostica formazione turca vincendo il primo parziale per poi rimediare nel terzo alla scivolone patito nel secondo. Semifinale Champions ritrovata dopo 4 anni, probabilmente contro l’Itas Trentino che domani con Berlino dovrà a sua volta vincere due set per tagliare il traguardo.
Nulla da fare invece per Piacenza: la trasferta polacca in casa dello Jastrzebski si rivela come da previsioni durissima, seppur il 3-0 finale è fin troppo ingeneroso nei confronti della Gas Sales, che ha sprecato un set point nel secondo set e poi è mancata soprattutto negli scambi decisivi, salutando la massima competizione continentale.