Sono stati attimi d’ansia e paura quelli che Sonny Colbrelli ha fatto passare ieri a compagni i squadra, amici, familiari e appassionati dopo la fine della prima tappa della Volta a Catalunya.
Qui, dopo aver tagliato in 2ª posizione il traguardo di Sant Felie de Guixols, il bresciano è stato vittima di un arresto cardiocircolatorio dal quale si è ripreso grazie all’immediato intervento dei medici presenti in loco.
- Malore Colbrelli, le parole dall’ospedale
- Il futuro di Colbrelli
- Le versioni contrastanti dei due bollettini
Malore Colbrelli, le parole dall’ospedale
Colbrelli quindi, conclusasi con successo la rianimazione, è stato portato in condizioni stabili all’Ospedale di Girona dove, raggiunto telefonicamente da La Gazzetta dello Sport, ha cercato di ricostruire gli attimi vissuti dopo la volata.
“Sono qui in ospedale, a riposo, non ricordo nulla… Solo che ho superato il traguardo, mi sono fermato, ho preso l’acqua e mi sono accasciato. Poi il vuoto, e mi sono svegliato in ospedale” ha spiegato il vincitore della Parigi-Roubaix 2021.
“Ora sono qua, mi tengono monitorato. È stato un grande spavento, ma penso già a quando potrò tornare in gruppo”.
Il futuro di Colbrelli
Colbrelli dunque parla già di ritorno in gruppo ma prima c’è da appurare cosa lo abbia portato a perdere conoscenza nella giornata di ieri.
Le indagini in questo senso sono già iniziate e nelle prossime ore probabilmente daranno un quadro più preciso della situazione. Le uniche cose che si sanno per certo è che Colbrelli era tornato in gara alla Volta a Catalunya dopo essersi ritirato alla Parigi-Nizza per una bronchite (problema che l’ha portato a saltare anche la Milano-Sanremo) e aver rinunciato al primo ritiro invernale con la sua Bahrain-Victorious aver a causa di un contatto stretto con un positivo al Covid-19.
Le versioni contrastanti dei due bollettini
Prima ancora delle ragioni che hanno causato il problema cardiovascolare a Colbrelli, verosimilmente verranno fugati i dubbi su come il campione europeo su strada è stato trattato e salvato dai medici dopo il traguardo.
Il bollettino ufficiale rilasciato dagli organizzatori della corsa catalana parla di “paramedici che hanno recuperato la situazione tramite massaggio cardiaco e uso di defibrillatore”, versione questa smentita da alcuni testimoni e dal manager della Bahrain Milan Erzen secondo i quali il defibrillatore non sarebbe stato impiegato.
Questa controversia aggiunge un ulteriore interrogativo al caso di Colbrelli, corridore che si spera, una volta compresa l’origine dei propri problemi, possa tornare ad entusiasmare gli appassionati delle due ruote su strada.