L’elezione del Presidente Javier Milei in Argentina e le opinioni di influencer come Wanda Nara non sono di certo passate inosservate. Dopo la vittoria al ballottaggio, Milei si è confrontato telefonicamente con Papa Francesco, prima di parlare della possibile ristrutturazione del debito del paese e dell’immediato futuro che attende il Paese. La moglie di Mauro Icardi, intanto, ha detto la sua, per poi fare dietrofront. Sabato la attende un nuovo appuntamento con Ballando con le Stelle.
- Milei nuovo presidente argentino: l'opinione di Wanda Nara
- Le prime parole di Javier Milei dopo le elezioni
- Telefonata tra Milei e Papa Francesco: pace fatta?
Milei nuovo presidente argentino: l’opinione di Wanda Nara
Certificato il successo al ballottaggio di Javier Milei, che ha ottenuto più del 55% delle preferenze contro l’avversario Sergio Massa, Wanda Nara si era esposta con un post sui suoi canali social ufficiali, celebrando la vittoria del rappresentante del partito “La Libertad Avanza”, prima di ripensarci ed evitare di prendere posizione dinanzi ad oltre 16 milioni di follower.
Nelle sue Instagram Stories, infatti, la 36enne aveva repostato una grafica dell’account Telefe Noticias, che comunicava l’elezione del 53enne originario di Buenos Aires. Wanda non ha nascosto la sua soddisfazione per l’esito del ballottaggio, taggando il profilo ufficiale di Milei e allegando una bandiera dell’Argentina.
La Nara non è stata l’unica celebrità argentina ad esprimersi sul neo numero uno della nazione: oltre Wanda, anche Maria Eugenia “la China” Suarez e il rapper L-Gante, vicino a Wanda tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023.
Abbiamo il paese più bello, benvenuto presidente. Le auguro il meglio, speriamo possa fare del suo meglio.
Le prime parole di Javier Milei dopo le elezioni
Javier Milei, acclamato dai suoi elettori e da coloro che lo hanno accompagnato in questo lungo percorso, ha avuto di commentare tale risultato, rivolgendosi direttamente a chi gli ha dato fiducia e alle persone che restano scettiche rispetto alla sua esperienza politica e al modus operandi che caratterizzerà il futuro.
I titoli pubblici e le azioni argentine sono saliti. Questo significa che c’è fiducia su ciò che vogliamo fare. Stiamo dando chiari segnali di stabilità e di forza politica, che era una delle cose di cui si dubitava, e siamo in grado di fare accordi al Congresso affinché queste leggi avanzino. Il rischio di inflazione c’è, ma bisogna fare ogni sforzo per evitarlo. Sono in arrivo sei mesi molto duri, ma saranno il decollo dell’Argentina.
C’è ancora chi si chiede quale sia la ricetta vincente, soprattutto in un momento così delicato per il Paese.
Non si tratta di tagliare quella che è considerata spesa pubblica, ma le voci su cui la politica ruba. Questo è il grande trucco. La Banca di sviluppo interamericana ha pubblicato uno studio sull’inefficienza della spesa pubblica: l’Argentina ha un’inefficienza di 7,5 punti e un deficit finanziario di 5. Opere pubbliche? Priorità all’equilibrio, non abbiamo denaro, ora abbiamo un forte deficit fiscale.
Telefonata tra Milei e Papa Francesco: pace fatta?
Nonostante le recenti dichiarazioni di Javier Milei, registrate nel corso della campagna elettorale, Papa Francesco ha voluto ugualmente telefonare al neo presidente del suo Paese d’origine, nel nome di una realpolitik che comprende rapporti istituzionali, destinati a diventare amichevoli nel nome della Chiesa cattolica e di una storia che lega da sempre il Vaticano all’Argentina.
Nella speranza che il Pontefice faccia ritorno in patria nelle prossime settimane, Milei è passato da appellativi come “imbecille” a “Sua Santità”, nel rispetto dell’interlocutore e del nuovo ruolo. Il classe ’70, del resto, non si è mai distinto per essere un assiduo frequentatore della chiesa, né un particolare credente.
Sua Santità, Papa Francesco, – fa sapere l’ufficio stampa di Milei – ha parlato con il nostro futuro presidente per congratularsi con lui e per esprimere i suoi desideri di unità e progresso per il nostro paese.