È durato, di fatto, meno di mezz’ora l’ultima sfida di play in ad Est. Di fronte ai 5.333 spettatori autorizzati ad entrare alla Capital One Arena di Washington i Wizards hanno demolito la resistenza degli Indiana Pacers, vincendo per 142-115 e conquistando il diritto di sfidare agli ottavi playoff i Philadelphia 76ers, primi al termine della regular season.
Per la formazione di coach Bjorkgren sfuma la possibilità di qualificarsi per i play off per il sesto anno di fila, ma con così tanti assenti, da Caris LeVert, fermato dalla Nba per i protocolli Covid, a Myles Turner, da TJ Warren a Jeremy Lamb, era impossibile o quasi per Indiana fare di più, considerando anche che di fronte c’era l’irresistibile coppia formata da Russell Westbrook e Bradley Beal, ancora una volta devastanti e capaci di mettere in chiaro i rapporti di forza già dopo poco più di un periodo.
Westbrook, alla 13ª qualificazione ai playoff in 13 stagioni in NBA, deve “accontentarsi” di 18 punti, 15 assist e 8 rimbalzi in 33 minuti, mancando la “solita” tripla doppia, mentre Beal resta in campo per 28 minuti nei quali realizza 25 punti.
A Indiana non bastano la tripla doppia di Domantas Sabonis (19 punti, 11 rimbalzi e 10 assist) e neppure i 24 punti di Malcolm Brogdon.