Al rientro dall’operazione al menisco a cui si è sottoposto meno di un mese fa, Novak Djokovic si sbarazza senza problemi (6-1 6-2 6-2) di Via Kopriva all’esordio in questa edizione di Wimbledon, togliendo ogni dubbio sulle condizioni del suo ginocchio e lanciando un segnale importante a Jannik Sinner e Carlos Alcaraz per la vittoria del titolo. Nel mentre Andy Murray ha comunicato che purtroppo non prenderà parte al singolare, ma scenderà in campo solamente in doppio con suo fratello Jamie.
- Djokovic straccia Kopriva all’esordio
- Operazione smaltita alla grande e segnale a Sinner e Alcaraz
- Murray, niente singolare
Djokovic straccia Kopriva all’esordio
Non si trattava certamente di un ostacolo insormontabile, ma c’era molta curiosità sulle condizioni fisiche di Djokovic alla vigilia dell’esordio contro Kopriva, al quale ha lasciato la miserie di 5 game in tre set (6-1 6-2 6-2). Vittoria schiacciante di Nole, che durante i propri turni di battuta ha lasciato solamente le noccioline (dieci punti) al ceco, il quale invece ha sofferto ogni volta che è andato a servire, subendo ben sei break in undici game. Al prossimo turno il serbo affronterà il vincente tra il qualificato spagnolo Alejandro Moro Canas e la wild card britannica Jacob Fearnley, due giocatori che difficilmente potranno impensierirlo.
Operazione smaltita alla grande e segnale a Sinner e Alcaraz
Sceso in campo con una vistosa fascia al ginocchio, la prestazione di oggi ci ha restituito un Djokovic in condizioni fisiche ottimali, capace di muoversi e scivolare sull’erba senza alcuna limitazione, quasi quell’infortunio l’avesse subito un suo sosia. Ma le regole che normalmente si applicano agli esseri umani non sempre valgano per Nole non è certo una sorpresa e la vittoria di oggi è un chiaro segnale a Sinner e Alcaraz che per la corsa al titolo c’è anche lui qui a Wimbledon, dove insegue il trionfo n°8, che gli permetterebbe di diventare il più vincente nella storia dei Championships assieme a Roger Federer.
Murray, niente singolare
In dubbio dall’infortunio alla schiena rimediato in occasione dell’ATP 500 del Queen’s, Andy Murray ha sciolto le riserve sulla sua presenza al suo ultimo torneo di Wimbledon, comunicando che purtroppo si ritrova costretto a ritirarsi dal tabellone di singolare – sarà quindi il lucky loser David Goffin ad affrontare Tomas Machac. L’ex n°1 ATP avrà comunque l’occasione di salutare il suo pubblico e il torneo che più di tutti lo ha consacrato insieme alle Olimpiadi visto che disputerà il torneo di doppio in coppia con il fratello Jamie, ex n°1 del mondo nella specialità con cui ha già conquistato due titoli in carriera.