Ai microfoni di Sky Sport, la leggenda dei Lakers James Worthy ha espresso chiaramente la sua delusione nei confronti dei gialloviola: “Mi aspettavo che fossero molto più in alto di dove sono, considerando i giocatori che sono arrivati in estate a partire da Russell Westbrook. Mi aspettavo di meglio, ma sfortunatamente non sono riusciti a trovare alcuna sinergia. La difesa manca totalmente, ma quando scambi giocatori che danno identità difensiva come Alex Caruso, Kentavious Caldell-Pope, Kyle Kuzma, Montrezl Harrell, e anche Dennis Schröder, ne perdi un po’ il cuore. E una volta che l’hanno perso, non sono più stati in grado di ritrovarlo. Erano una delle migliori squadre difensive della NBA mentre ora sono nei bassifondi: questa è la questione più importante”.
Worthy non vuole cercare troppo scuse: “Ovviamente gli infortuni hanno avuto un peso, non sono riusciti a schierare Kendrick Nunn neanche per una partita ed era stato un’aggiunta importante in off-season. Poi anche Anthony Davis ha saltato un mese di partite, Trevor Ariza è appena tornato… Ma non può essere una scusa: tutte le squadre hanno avuto a che fare con delle assenze in questa stagione”.
Sul migliore giocatore Nba, Worthy però non ha dubbi: “Considerando tutto, quello che sta facendo LeBron James è incredibile. Se il record dei Lakers fosse migliore, sarebbe certamente in considerazione per il premio di MVP. Ovviamente ci sono anche altri come Steph Curry o Kevin Durant, ma considerando il fatto che LeBron James il prossimo anno potrebbe superare il record per punti segnati di Kareem Abdul-Jabbar e il modo in cui continua a giocare a 37 anni, direi che è lassù in cima alla pari di Durant”.
Infine, Worthy ha incoronato Gallinari, unico italiano in Nba: “Mai lasciarlo solo. È un assassino letale. Quando è in serata, bisogna stargli appiccicati perché può accendersi in un secondo”, ha concluso Worthy, tra i migliori 50 giocatori della storia Nba.