Il pronostico per l’Empoli, impegnato al San Paolo-Maradona, pare chiuso, ma Paolo Zanetti ammonisce i suoi: “Abbiamo imparato che non vogliamo fare figuracce. Voglio che in ogni partita si vada in campo con l’idea di fare punti, anche se avremo di fronte una squadra meravigliosa, che in questo momento è probabilmente tra le prime tre d’Europa. L’assenza di Kvaratskhelia è importante, ma il Napoli ha la sua forza nella totalità: credo sia irrispettoso nei confronti del loro allenatore credere che dipenda da un giocatore. Non dobbiamo essere già proiettati alla partita di venerdì. Non amo il turnover, qualcuno rifiaterà, ma sarebbe folle snobbare il match di domani”.
La posizione in classifica è serena dopo la vittoria contro il Sassuolo e questo stato d’animo è l’arma da schierare contro la prima della classe, oltre alle direttive di campo: “Contro il Sassuolo abbiamo giocato bene, anche in considerazione del loro valore, e vincere questo tipo di partite dà quella consapevolezza che si rischia però di smarrire nel momento in cui si sbraca contro le big. Riuscire a tirarsi su dopo due kappaò è iniezione di fiducia incredibile: bisogna difendere bene, mantenere equilibrio e limitare gli errori tattici e individuali. Per fare risultato serviranno coesione e precisone: abbiamo provato molte cose, ma servirà anche fortuna”.