Mentre stanno per iniziare i Mondiali di Qatar, noi amanti della maglia azzurra non possiamo che rosicare amaramente perché anche stavolta alla rassegna iridata non ci saremo. Proprio noi che quella coppa l’abbiamo portata a casa 4 volte, saremo costretti a sorbirci forse l’ennesima vittoria annunciata del Brasile o peggio ancora dei nostri simpaticissimi amici francesi, tedeschi e inglesi che invece a giocare nel deserto ci vanno eccome… Allora a noi non resta che ricordarci delle imprese indimenticabili che la nostra Nazionale è riuscita a fare nel corso della sua storia. Proprio 40 anni fa, segno del destino, l’Italia era campione del Mondo.
L’11 luglio 1982 in Spagna, l’Italia di Enzo Bearzot si laureava campione del mondo per la terza volta nella sua storia, al termine di campionato Mondiale incredibile. Avvincente come la trama di un film, ma con un copione che si scrisse da solo in sette partite rimaste indelebili negli occhi e nel cuore degli sportivi.
Arrivati in Spagna con tutta l’opinione pubblica contro, inguardabili nelle prime partite, improvvisamente gli Azzurri si risvegliano centrando due vittorie epiche contro l’Argentina di Maradona e il Brasile di Zico. Due partite entrate nella leggenda che scatenano un entusiasmo eccezionale nel Paese, in quel periodo immerso in una fase quasi tragica tra terremoti devastanti, stragi di mafia e terroristiche, crisi economiche e sociali. Paolo Rossi che solo due anni prima era stato crocifisso per la vicenda del calcioscommesse, convocato da Bearzot nell’incredulità generale, trascina con i suoi gol l’Italia in una cavalcata straordinaria e probabilmente irripetibile.
Un’impresa sportiva leggendaria, che noi di Virgilio Sport abbiamo voluto celebrare con due bellissimi ebook: uno dedicato al racconto del Mondiale, i suoi momenti più avvincenti, i retroscena dimenticati che accompagnarono quella stupenda avventura e tante immagini ad effetto, l’altro dedicato al calciatore simbolo di quella Nazionale ossia Paolo Rossi. L’indimenticabile Pablito che divenne – forse suo malgrado – il simbolo dell’italianità , non solo calcistica: la furbizia, l’intelligenza e l’astuzia con cui sopperiva ai limiti fisici e al divario tecnico con i giganti sudamericani, la voglia di reagire e di risollevarsi dopo una batosta che avrebbe ammazzato chiunque; ingredienti tipicamente italiani riassunti in un unico grandissimo campione.
Un doppio regalo per tutti i nostri appassionati lettori che farà piacere sia a chi c’era, sia a chi del Mundial di Spagna ha solo sentito parlare. Per scaricarli è molto semplice: basta cliccare sui link qua sotto e seguire la procedura di iscrizione mediante mail. Questione di pochi istanti. Il download è completamente gratis.
- 1982 – Sogno di un mondiale impossibile
- Paolo Rossi, Pablito Mundial