Si giocherà tra Ashleigh Barty e Bianca Andreescu la finale del WTA 1000 di Miami. L’australiana numero 1 del mondo nella sua semifinale ha impiegato meno di un’ora e mezza per sbarazzarsi con un doppio 6-3 dell’ucraina Elina Svitolina, numero 5. La canadese invece, numero 9 del ranking, testa di serie numero 8 e vincitrice degli US Open del 2019, ha impiegato quasi due ore e tre quarti per piegare col punteggio di 7-6 3-6 7-6 la greca Maria Sakkari, che nei quarti aveva eliminato la giapponese numero 2 del ranking e trionfatrice degli Australian Open Naomi Osaka, reduce da 23 partite consecutive vinte.
Andreescu, che ha annullato due set point nel primo set e che è risalita dal 2-4 e poi dal 5-6 servizio Sakkari, è alla prima finale nel massimo circuito WTA dopo un anno e mezzo e dopo un 2020 in cui non ha giocato neanche una partita causa molteplici infortuni. La nordamericana e la aussie non si sono mai incontrate prima in carriera, Barty è favorita non fosse altro perché nel torneo della Florida è rimasta in campo molto meno della sua avversaria, che ha collezionato più di 13 ore in cinque incontri a battagliare contro chi le stava di fronte. Per Barty sarebbe il secondo titolo del 2021 e naturalmente manterrà la sua leadership mondiale, per Andreescu ovviamente il primo e lunedì avanzerà al numero 6 del mondo.