A 28 anni e dopo una carriera romanzesca, che l’ha vista fermarsi dal 2009, quando era una grande promessa, al 2014 per problemi fisici e di anoressia e che poi, piano piano, l’ha vista rinascere fino a raggiungere i quarti di finale al Roland Garros del 2020, Martina Trevisan, numero 85 del mondo, vince finalmente a Rabat il suo primo titolo nel circuito maggiore, battendo nella finale del WTA 250 sulla terra battuta della capitale marocchina la statunitense Claire Liu, numero 92, con il nettissimo punteggio di 6-2 6-1.
La toscana nata a Firenze il 3 novembre 1993 è la ventesima italiana ad aggiudicarsi un torneo del circuito maggiore femminile e lo fa dopo una finale che l’ha vista soffrire terribilmente nel primo set, durato quasi un’ora malgrado il punteggio netto dato che ha perso il servizio nel secondo game, lungo 16 punti, restituendo il break che aveva conquistato in apertura, e poi, dall’1-2, ha infilato cinque game consecutivi, ma nell’ultimo, durato anch’esso 16 punti, ha dovuto salvare una palla break chiudendo al quinto set point.
Nel secondo set poi non c’è stata storia: dallo 0-1 in campo c’è stata solo Martina, che grazie a questo successo lunedì salirà al numero 59 del mondo, sua miglior classifica di sempre.