Lascia parecchi “orfani” a Sky Lele Adani. L’ex difensore era diventato un’icona tra gli opinionisti della tv satellitare: ha diviso il pubblico tra chi lo adora e chi lo ha sempre trovato eccessivo nelle sue disamine ma niente paura. Tornerà a raccontare calcio. Lo rivela lui stesso in un’intervista al Corriere della Sera in cui dice anche che in passato Mancini lo avrebbe voluto come collaboratore tecnico all’Inter. E Adani parte proprio dall’elogio del Mancio: «Mancini ha salvato il calcio italiano. È l’uomo che ha indirizzato definitivamente il nostro movimento, è il tecnico della svolta. Prima della bacheca, ha riempito il cuore degli italiani. Vi ricordate da dove partivamo? È cambiata tutta la prospettiva. Il mondo si è accorto che anche l’Italia sa vincere giocando bene. Abbiamo nei secoli esportato l’idea di bellezza in tutto il pianeta, non si capisce perché non dovremmo farlo nel calcio. Dopo Mancini, secondo me, non si deve più tornare indietro».
Adani parla del suo futuro
Anche Adani non guarda indietro pensando al suo ruolo dopo il burrascoso addio a Sky: «Presto deciderò, ho già parlato con altre realtà. La passione non si è mai spenta, nonostante certe prese di posizione nei miei confronti, resto un opinionista in missione»,
Adani lancia una frecciatina ad Allegri
Non poteva mancare una frecciatina ad Allegri, con cui si è scontrato spesso in passato: «Max torna in un posto che conosce, riprende in mano il progetto che ha contribuito a far diventare grande. Ha esperienza, conoscenza, sa scegliere i calciatori, è un tecnico scaltro e sono certo che in questi due anni avrà incamerato nuove idee…Le nostre liti? L’opinione deve essere forte, chiara, deve interessare, come fu quella volta con Max, non possiamo giocare ogni volta per lo zero a zero. Nessuna provocazione dunque. Guardiola da sempre, poi Flick, Tuchel recentemente e appunto Mancini hanno mostrato la via: si vince e si conquista la gente — soprattutto i giovani — attaccando, imponendosi con coraggio, credendo nel talento. E la rosa della Juve sarà certamente di valore alla fine di questo mercato…».