Il vicepresidente della Juventus Pavel Nedved ai microfoni di Idnes TV svela alcuni retroscena sul cosiddetto ‘affare del secolo’, l’arrivo di Cristiano Ronaldo nel club bianconero. La trattativa, che solo pochi mesi fa sembrava una pazzia, è stata innescata dall’idea di uno dei dirigenti, il direttore sportivo Fabio Paratici, braccio destro dell’amministratore delegato Beppe Marotta.
“Era tutto nella testa del nostro direttore sportivo. Eravamo a casa quando lo ha proposto a me ed al nostro presidente. È stato accolta con un grande entusiasmo, sapevamo che stavamo facendo la cosa giusta. Il giusto acquisto per compiere uno step ulteriore dopo aver vinto sette Scudetti consecutivi. Sapevamo che stavamo facendo la cosa giusta. E quando abbiamo saputo della clausola rescissoria, abbiamo deciso di provarci”.
CR7 deve ancora carburare ma sta facendo già molto bene al marchio Juventus: “Siamo contenti di avere Cristiano Ronaldo, avremo bellissime partite proprio come quelle del Real, che affronterà il Viktoria Plzen (suo ex club ndr.). Anch’io volevo unirmi in quel gruppo. L’ho detto per scherzare anche ai dirigenti del Plsen. Per me, sarebbe meglio tornare lì come rappresentante della Juventus in Champions League”. L’obiettivo numero uno dei bianconeri è proprio la coppa dalle grandi orecchie: “Cercheremo di vincere la Champions League, sarà il nostro obiettivo in questi anni”.
Di Ronaldo ha parlato anche Miralem Pjanic a ‘”Pressing”: “Cristiano è il nostro giocatore chiave, ha vinto tantissimi trofei, di squadra e personali. E’ uno dei migliori di sempre, averlo in rosa e’ un qualcosa in piu’ per tutti noi. Siamo felici che sia con noi, speriamo ci dia una mano per fare qualcosa in più rispetto agli scorsi anni. Ci serve qualcosa in più per vincere la Champions, è uno degli obiettivi per una squadra e società forte. Crediamo in questo sogno, siamo sulla buona strada”.
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