Eโ stato un sabato di follia in due campi dโEuropa.
Prima a Londra e poi a Lille sono stati protagonisti i tifosi delle squadre di casa con scene da condannare che hanno spaventato non poco i protagonisti del rettangolo verde di gioco.
Ma andiamo con ordine e partiamo da quanto avvenuto al London Stadium nel match tra West Ham e Burnley vinto per 3-0 dalla squadra ospite: la gara procede senza scossoni, in campo e fuori, per unโora, poi il vantaggio ospite firmato da Barnes fa scoppiare lโinferno.
Due tifosi riescono a entrare in campo, uno dei quali, bloccato dal capitano del West Ham Mark Noble, รจ stato consegnato agli steward, mentre lโaltro รจ stato portato via dagli addetti alla sicurezza.
Dopo il secondo e il terzo gol di Wood, ecco una nuova invasione e il panico totale: i giocatori del Burnley hanno dovuto fare sedere sulla propria panchina alcuni bambini spaventati per quanto stava accedendo.
Nel mirino dei tifosi del West Ham ci sono in particolare David Gold e David Sullivan, i due proprietari del club, che sono stati costretti ad abbandonare la tribuna dello stadio dopo una tentata aggressione da parte di alcuni tifosi.
La tensione รจ palpabile ed รจ scaturita dalle cattive prestazioni della squadra che si trova al quintโultimo posto con 5 punti di vantaggio sulla zona retrocessione. ย ย ย
Ed in serata delle scene simili, se non peggiori, si sono viste anche al termine della sfida tra Lille e Montpellier: al fischio finale dellโarbitro alcuni tifosi di casa hanno fatto invasione e hanno aggredito alcuni calciatori di casa mentre si rifugiavano negli spogliatoi.
Immediato lโintervento della polizia che si รจ messa in mezzo per evitare il peggio. E molto dure sono state le parole di Yassine Benzia, calciatore del Lille che รจ penultimo in classifica: โComprendiamo lo stato dโanimo dei tifosi, ma non possiamo accettare che i tifosi vengano attaccanti in questo modo, cโรจ un limite a tutto. Ero giร negli spogliatoi ed alcuni giocatori, sia giovani che dโesperienza, sono rientrati molto spaventatiโ.
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