La questione legata ai casi di positività al Covid nella Juventus e al possibile intervento dell’Asl di Torino per bloccare la partenza dei bianconeri per Milano sta movimentando da ore le discussioni sul web. Sui social non si parla d’altro: che farà ora il presidente Agnelli nel caso i vertici sanitari torinesi dovessero imporre l’alt alla squadra, attesa dal big match col Milan? Rispetterà i regolamenti e i protocolli della Figc, come aveva assicurato nella serata della partita fantasma col Napoli, oppure si piegherà alla decisioni dell’autorità sanitaria?
Agnelli, il Tweet di Raffaele Auriemma
Molto interessati alla vicenda sono, naturalmente, proprio tifosi e giornalisti napoletani. Raffaele Auriemma, sul suo profilo Twitter, ha trattato l’argomento con un post piuttosto pepato che, nel giro di poche ore, ha superato addirittura i mille commenti, viaggiando spedito verso i duemila. Ecco il testo del Tweet: “Anche Cuadrado positivo al Covid dopo Alex Sandro. Il protocollo FIGC-Cts prevede l’obbligo della comunicazione all’Asl di competenza territoriale: il sig. Agnelli lo avrà fatto?”.
Auriemma-Agnelli, le reazioni
La domanda retorica del giornalista partenopeo ha ottenuto migliaia di risposte. Eccone alcune tra le più significative (sono stati esclusi insulti e offese), a cominciare da quella di Andrea: “No ha chiamato direttamente la ASL di Napoli, organo superiore anche alle autorità sanitarie nazionali”. Pronta la risposta di un altro utente: “Non per fare polemica ma è proprio così la ASL regionale ha competenza superiore dell’autorità nazionale”. Ecco Nicola: “Noi domani andremo a Milano, non siamo dei codardi senza spina dorsale”. Con risposta di Marco: “E se vi fermano dove andate?”. Mentre molti s’indignano: “Beh, che Auriemma adesso venga a dare lezioni di protocollo è proprio il colmo”. Con tanto di repliche: “Pensa se davvero l’Asl di Torino impone lo stop, voglio proprio vedere se l’autobus della Juve parte lo stesso oppure no”.