Carlos Alcaraz si mette alle spalle i guai muscolari (addominali prima, alla coscia poi) degli ultimi tempi e centra il primo successo del 2023, imponendosi nell'ATP 25 di Buenos Aires.
La vittoria contro Cameron Norrie serve per riprendere il giusto agonismo, dopo gli appuntamenti mancati tra Davis e Finals: "Una settimana fantastica dopo quattro mesi di inattività, in questo toreno ho iniziato bene, ma dovevo crescere di condizione e nei quarti con Lajovic sembrava non fossi stato ai box; in finale ho comandato il gioco e fatto correre il mio avversario. È come negli scacchi: devi mettere in difficoltà l’avversario e mi porto via parecchie cose utili per la stagione che entra nel vivo, perché ho lavorato bene e la condizione psicofisica era ideale".
Gli obiettivi del NR. 2 del Ranking sono chiari: “Sarà una bella annata, sarà una lotta con Djokovic e Tsitsipas per la vetta della classifica e altri si inseriranno, per gli Slam e per il trono ATP; siamo 7-8 tennisti sullo stesso livello. Il mio segreto è lavorare al massimo giorno dopo giorno, l'allenamento ottimizza la tenuta mentale; al di fuori del campo, sono una persona normale che fa cose normali e per questo riesco a staccare evitando altra pressione. Gioco per divertirmi, non per battere primati".