Come sempre, non ha deluso le aspettative di tifosi juventini e dei suoi estimatori: Alessandro Del Piero è tornato ad indossare la maglia numero 10 della Juventus in un’occasione emozionante, la sfida tra leggende più celebri della storia bianconera e del Milan.
- La sfida Legends Juve e Milan: Del Piero e gli altri
- Le parole di Alex Del Piero: Juve, Verratti e il passato
- Il ricordo di Boniperti
La sfida Legends Juve e Milan: Del Piero e gli altri
A Roseto degli Abruzzi, dove è andato in scena un match di beneficenza tra le Legends bianconere e quelle del Milan (calcio a 5), l’ex capitano era tra i più attesi dai 2000 tifosi che si sono raccolti in attesa di godere dei suoi guizzi, della sua qualità, inventiva e anche per via della sua proverbiale affabilità, uno stile unico tra campo e vita privata.
A fine partita si è guadagnato l’ennesima standing ovation della sua carriera, accompagnata dal coro “Un capitano, c’è solo un capitano”, che rimane legato a doppio filo alla sua Juventus, alla sua fascia, alla sua scelta acclamata di rendersi disponibile a firmare un assegno in bianco, quando fu il momento di affrontare la dirigenza che decise che era giunto il tempo di fermare lì quella carriera.
La partita è terminata sul risultato di 7 a 4 a favore dei bianconeri: doppietta per Del Piero, che ha poi propiziato uno dei due gol dell’amico Angelo Di Livio con un colpo di tacco di gran classe. Per il Milan a mettersi particolarmente in luce è stato Massimo Ambrosini, lui pure autore di due reti. Si sono tolti la soddisfazione del gol personale anche Pepe e Zampagna (Juve), Oddo e Brocchi (Milan).
Le parole di Alex Del Piero: Juve, Verratti e il passato
“Indossare la maglia della Juve è sempre una emozione e così è anche questa sera”, ha detto ai microfoni Del Piero.
“Verratti è il presente e poi Massimo Oddo e Fabio Grosso che ha segnato anche nella semifinale con me. Verratti è incredibile per quanto sia bravo e con questi ragazzi ci accomuna comunque la nazionale che ha avuto anche diversi abruzzesi”, il suo commento in merito ai campioni locali divenuti delle celebrità.
Il ricordo di Boniperti
L’ultima battuta di Del Piero è stata per l’ex grande presidente Giampiero Boniperti a un anno e due giorni dalla sua scomparsa:
“Lo ricordo sempre. Il suo ricordo per me è unico. L’ho incontrato a Udine per la prima volta quando avevo 16 anni. Poi quando ho firmato il mio contratto con la Juventus. Manca la personalità, la presenza e il temperamento come il suo. È stato un grande presidente”.