Un calciatore di 17 anni è morto dopo aver subito un calcio da un avversario nel corso di una partita in Algeria. Wassim Djezzar, questo il nome dello sfortunato ragazzo, è stato colpito accidentalmente al fegato. Purtroppo non erano presenti ambulanze né personale medico per poterlo trasportare d’urgenza in ospedale, né tanto meno per prestare immediato soccorso. Una notizia drammatica, con una giovane vita precocemente spezzata e una situazione che andrà chiarita al più presto.
- Dramma in campo e zero soccorsi sul posto
- La dinamica dello sfortunato incidente
- La disperazione dei ragazzi in campo e la legge violata
Dramma in campo e zero soccorsi sul posto
Una situazione drammatica dalle conseguenze irreversibili si è verificata in Algeria, dove un calciatore di 17 anni è morto dopo aver ricevuto un calcio involontario nella zona del fegato, che ha comportato cure urgenti e sette giorni di terapia intensiva. Quanto accaduto mette in luce l’importanza di avere a disposizione cure mediche rapide, risorsa che era disponibile allo stadio Uno di La Plata per un caso analogo e non stavolta sul suolo africano.
La dinamica dello sfortunato incidente
La dinamica dell’incidente, sfortunatamente mortale, è visibile in un video diventato virale sui social network nel quale si può vedere il modo in cui Wassim Djezzar, indossando la maglia rossa dell’NRB Oued El Ma, corre in direzione della palla nell’area avversaria. Dandogli le spalle, un difensore della TRB Arris cerca di sventare la minaccia e finisce per colpire Djezzar, che aveva guadagnato posizione su di lui. L’impatto è avvenuto proprio nella zona del fegato, con il ragazzino che si è immediatamente accasciato al suolo.
La disperazione dei ragazzi in campo e la legge violata
La disperazione dei calciatori presenti in campo è stata totale: mentre scuotevano la testa vedendo che Djezzar non reagiva, tutti hanno iniziato a chiedere rapidi aiuti, chiedendo il supporto dei tifosi e degli assistenti che guardavano la partita. Uno di quelli che si avvicina si toglie gli stivali e i calzini mentre un altro svolge compiti di rianimazione. Solo allora un’auto privata è entrata sul campo per trasportare urgentemente Wassim all’ospedale più vicino. Ciò è accaduto perché, secondo i siti DZ Foot and Shoot Africa, non c’erano né ambulanze né personale medico in grado di soccorrere tempestivamente la vittima, cosa che è prevista dalla legge per i tornei che si svolgono sul terreno algerino.