È di quattro morti e otto feriti il drammatico bilancio dell’incidente che si è verificato durante l’Esztergom Nyerges Rally, competizione di rallistica tenutasi nel nord dell’Ungheria. Un’auto ha travolto gli spettatori a bordo pista: tra i feriti gravi ci sarebbe anche un bambino.
- Ungheria sotto shock: auto sulla folla, la dinamica dell'incidente
- Rally, il tragico bilancio dell'incidente che ha scosso l'Ungheria
- Ennesima tragedia in Ungheria durante una gara di rally
Ungheria sotto shock: auto sulla folla, la dinamica dell’incidente
L’incidente è avvenuto durante il secondo giorno dell’undicesima edizione del Rally Esztergom-Nyerges, quando la Skoda Fabia di Janos Toth, soltanto omonimo del sette volte campione di rally ungherese, è uscita di strada a tutto gas travolgendo i tifosi che si trovavano a bordo strada. Il tragico impatto, sulle cui cause sono in corso indagini, si è registrato nelle vicinanze del centro abitato di Labatlan. Sul posto sono poi giunte otto ambulanze e anche quattro elicotteri.
Rally, il tragico bilancio dell’incidente che ha scosso l’Ungheria
Nonostante i soccorsi siano stati immediati, il bilancio dello schianto – apparso subito gravissimo per la velocità con cui sfrecciava la Skoda Fabia di Toth – è davvero drammatico. Quattro spettatori hanno perso la vita dopo essere stati travolti dall’auto, mentre otto persone sono rimaste ferite. In particolare due persone starebbero lottando tra la vita e la morte. Da quanto si apprende, oltre a un adulto, ci sarebbe anche un bambino in pericolo di vita, mentre le condizioni degli altri sei feriti non sarebbero serie.
Ennesima tragedia in Ungheria durante una gara di rally
In seguito all’incidente, gli organizzatori hanno deciso di sospendere l’Esztergom-Nyerges Rally e anche la prova inaugurale dei campionati ungheresi Rally2, Rally3 e Historic. Come riferiscono i media locali, non è la prima volta che una competizione di rally ungherese finisce in tragedia.
Lo scorso agosto il pilota Nemes Csaba è morto durante il Rally Veszprém dopo essersi schiantato con la sua auto contro un albero. Miracolosamente, invece, è sopravvissuto il fratello Richard, che faceva da navigatore. Nell’ottobre 2022, invece, uno spettatore ha perso la vita al Rally di Ózd, mentre nel novembre 2019 il navigatore Attila Szabó ha perso la vita al Rally di Eger. Ancora una volta, dunque, emerge con ferocia la questione sicurezza. In attesa che le forze dell’ordine facciano definitiva chiarezza sulla dinamica dell’incidente.