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La sontuosa vita di Alina Kabaeva, nascosta in un palazzo superlusso di Valdai con Putin

L'ultima inchiesta dei giornalisti di Proekt descrive la residenza effettiva della presunta compagna di Putin con il presidente russo: un palazzo dominato dal lusso estremo e dall'esagerazione

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Elisabetta D'Onofrio

Elisabetta D'Onofrio

Giornalista e content creator

Giornalista professionista dal 2007, scrive per curiosità personale e necessità: soprattutto di calcio, di sport e dei suoi protagonisti, concedendosi innocenti evasioni nell'ambito della creazione di format. Un tempo ala destra, oggi si sente a suo agio nel ruolo di libero. Cura una classifica riservata dei migliori 5 calciatori di sempre.

Vladimir Putin e la sua presunta compagna, la campionessa di ginnastica Alina Kabaeva, da anni indicata dagli stessi media quale figura centrale e madre dei suoi quattro figli, vivrebbero vivono insieme nella lussuosa residenza di Valdai. Lo rivela un’inchiesta di Proekt, sito indipendente russo specializzato in giornalismo investigativo, che ha deciso di diffondere questa notizia dopo gli interrogativi su dove si trovasse Alina, le cui apparizioni pubbliche nell’ultimo anno di guerra si sono diradate enormemente.

Alina Kabaeva e il superattico di lusso

Alina Kabaeva utilizzerebbe, in Russia, un appartamento di 2600 metri quadrati e 20 stanze situato a Sochi, un attico che nel 2011 fu definito “il più grande” della Federazione russa: un appartamento con piscina, cinema, patio e un eliporto sul tetto che però non è la sua residenza stabile.

La ‘zarina’ trascorre buona parte dell’anno a Valdai, una regione nota per le sue dolci colline e i laghi, situata a metà strada tra San Pietroburgo e Mosca. E a Valdai la ‘ginnasta’, come viene chiamata, con Putin vive in un sontuoso palazzo, utilizzando i fondi di una società offshore cipriota, secondo l’inchiesta, la Ermira Consultants, che è un po’ il ‘tesoretto’ a cui attingono Putin e il suo entourage.

Che cos’è Ermira

Ermira controlla la società Real Invest, proprietaria del marchio di vodka Putinka, che assicura i proventi. Secondo Proekt, Kabaeva possiede al momento proprietà immobiliari per un valore di 120 milioni di dollari: tra l’altro altri tre appartamenti nella località sul Mar Nero sono registrati a nome della nonna della ‘ginnasta’.

L’enorme attico è nel complesso residenziale di Royal Park, un appartamento messo in vendita nel 2009 per 450 milioni di rubli (l’equivalente di 15 milioni di dollari) e che fu poi acquistato due anni più tardi per soli 90 milioni (3,2 milioni di dollari all’epoca), ovvero un quinto del valore inizialmente dichiarato. Secondo i giornalisti di Proekt, a gestire l’operazione fu Oleg Rudnov, uomo vicinissimo a Putin.

Alina Kabaeva e il rifugio in Svizzera

Di Kabaeva e dei suoi quattro figli si era scritto (e molto) dopo che una fonte tempo addietro, riportata dall’altrettanto autorevole PageSix, aveva indicato nella roccaforte in Svizzera il rifugio, in cui l’ex ginnasta – campionessa che segnò un’epoca – e i suoi bambini si erano nascosti all’esplosione del conflitto russo-ucraino.

Poi Alina è riapparsa in pubblico, a distanza di due mesi dall’invasione, esibendo parole ai limiti della propaganda (lei che è a capo di un impero mediatico) e scegliendo di presentarsi davanti alle telecamere con il simbolo alle sue spalle, ormai tristemente noto, della Z che appare sui carrarmati russi in Ucraina.

Fonte: ANSA

Una rara immagine di Alina Kabaeva

Alina Kabaeva in pubblico con la Z sullo sfondo

La presunta compagna del presidente Vladimir Putin, presente e anch’ella espressione di un meccanismo di incastri efficiente ma con le lacune palesate da analisti ed esperti, è apparsa estremamente sicura, misurata e consapevole. Un’immagine di potente controllo che è parso volto a rafforzare quanto proiettato da Putin in questo lungo anno, durante il quale non si è risparmiato nulla. Neanche Leopoli.

La Kabaeva, icona di una Russia gloriosa e vincente, si è presentata così al pubblico dell’Alina Festival: la sua prima uscita pubblica, politica e mediatica, ha parlato apertamente della guerra e delle dinamiche e delle conseguenze riguardanti lo sport e la ginnastica in particolare.

Il discorso della ex campionessa di ginnastica

Sorridente, perfettamente a suo agio, ha guardato sempre fisso in camera senza commettere alcun errore, pronunciando una sorta di testo assimilabile a un manifesto, breve ma rinvigorito dalla sua presenza e da una immagine curata nei dettagli, dal suo schierarsi palese. I suoi trascorsi politici si sono palesati anche in questi passaggi:

“Ogni famiglia ha una storia legata alla guerra. La ginnastica russa uscirà rafforzata da questo isolamento, vinceremo”, ha detto nel corso della presentazione dell’evento che sarà trasmesso il 9 maggio, per commemorare la vittoria della Russia contro i nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale.

Una data dalla forte componente simbolica e che, secondo quanto riportato in queste settimane di guerra stando agli esperti, potrebbe sancire la fine dei combattimenti.

Fonte: Getty Images

Alina Kabaeva con Vladimir Putin

Il legame con Vladimir Putin mai confermato

Della loro presunta relazione, come del presunto matrimonio con rito ortodosso che sarebbe stato celebrato, si apprendono a distanza di anni ormai solo particolari, dettagli, per volontà manifesta dei diretti interessati nel tutelare la loro riservatezza.

Una vera ossessione, secondo alcuni biografi lontani da Putin, quella della discrezione, della segretezza che sarebbe stata amplificata dal presidente durante la pandemia e collocata in un progetto preciso, che vorrebbe riportare la Russia ai fasti del passato Impero.

Anche l’indubbio legame di potere sussistente tra loro non è esente da questa cappa: Alina Kabaeva, figlia di Marat calciatore sovietico e nata in Uzbekistan è stata la ginnasta più importante di Russia, ha ricoperto incarichi politici in qualità di deputata alla Duma, dal 2014 è a capo del più importante gruppo mediatico russo, il National Media Group.

Eppure è un personaggio silente, sfuggente malgrado la cui notorietà sia internazionale, abbia goduto di successi e oggi abbia una posizione oltre lo sport evidente.

I figli su cui persiste completo mistero

La loro storia sentimentale non è mai stata confermata, come d’altronde la nascita di quattro figli che avrebbero saldato l’unione tra loro. Un amore intenso, ma segreto che sarebbe stato preservato dopo il divorzio di Putin dalla moglie e che avrebbe alimentato l’ascesa della campionessa, e nella politica e nelle istituzioni russe tanto da conferirle ruoli sempre più dominanti.

I biografi indicano in Alina, la quale avrebbe un passato italiano, una consigliera puntuale, anche una sorta di complice nella costruzione dell’immagine giovanile e vincente, dal forte carattere simbolico, del presidente russo il quale, a 70 anni, e decenni di vertice ha accanto una figura sicuramente ancora molto velata, filtrata.

Quel filtro che è stato adottato anche per i presunti figli del quale avrebbero goduto. Misteriosamente, come lei, risucchiati nel nulla e saltuariamente riemersi nel corso di questi anni.

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