L’Inter chiama, la Juventus risponde. Dopo il 5-1 dei nerazzurri sul Monza, arriva la replica bianconera ed è tutt’altro che di corto muso con un perentorio 3-0 al Sassuolo. Con questo successo i bianconeri si riportano nuovamente a -2 dalla capolista e iniziano al meglio il girone di ritorno. A decidere la gara una doppietta di Vlahovic nel primo tempo e il sigillo di Chiesa nel finale. Per la gioia di Max Allegri.
- Il low profile di Max Allegri
- Il timore per il Sassuolo e la maturità della squadra
- Yildiz come Coman? Allegri tira le orecchie a Vlahovic
- Giuntoli blocca il mercato in entrata
Il low profile di Max Allegri
La Juve vince e segna tanto ma Max Allegri mantiene il profilo basso: “Nel calcio conta solo vincere, il resto non conta niente. Oggi era una partita difficile, considerato che avevano battuto la Fiorentina e noi all’andata. Szczesny è stato determinante sul risultato. Ora dobbiamo pensare a Lecce, continuare a migliorare e stare in silenzio“. Sulla partita: “Dovevamo essere più lucidi vicino all’area, i cambi hanno fatto bene e questo è importante. Dobbiamo mantenere questa coesione e spirito di squadra che è importante“.
Il timore per il Sassuolo e la maturità della squadra
Il tecnico bianconero aveva timore dell’avversario: “Il Sassuolo è un avversario complicato perché ti spezza la partita e poi può succedere di tutto. L’importante è avere una buona pressione e quando non si riesce stare dietro la linea della palla. La squadra ha dimostrato maturità nella gestione della partita, nonostante abbiamo giocatori con poca esperienza“. Sulla rincorsa all’Inter: “Pensiamo una partita per volta. Ora c’è il Lecce col quale vengono fuori sempre partite sporche“:
Yildiz come Coman? Allegri tira le orecchie a Vlahovic
Allegri poi si sofferma sui singoli partendo da Yildiz: “Difficilmente sbaglia le scelte, ha qualità innate. Coman? Sono diversi, Yildiz ha anche gol nelle gambe ma è giovane e arriverà il suo momento down. Fortunatamente abbiamo 5 attaccanti perché rientrerà pure Kean. Sono contento anche per Chiesa“. Su Vlahovic: “Sta crescendo. Col Frosinone ha fatto una brutta mezz’ora perché voleva spaccare tutto dimostrando poca maturità. Stasera è stato più lucido e sereno, si è arrabbiato meno con l’arbitro. Non deve ricadere negli errori fatti col Frosinone“.
Giuntoli blocca il mercato in entrata
Vanno registrate, però, anche le parole di Cristiano Giuntoli – Football Director della Juventus – alla vigilia della partita con il Sassuolo: “Su Tiago Djalò siamo ai dettagli, speriamo nei prossimi giorni di chiudere. Centrocampista? Rimaniamo così, abbiamo pensato di chiudere il mercato e dare fiducia a questi ragazzi“. Pretattica oppure davvero i bianconeri non varieranno nulla nel loro organico in questa lunga rincorsa all’Inter?