La Juve soffre e va sotto, proprio come a Cagliari, poi rimedia in pochi minuti grazie ai cambi offensivi e conquista la finale. Nella gara dell’Olimpico è la Lazio a dominare e a trovare il doppio vantaggio con Taty Castellanos. Negli ultimi minuti, poco prima dei supplementari, a salvare i bianconeri ci pensa Arek Milik. Obiettivo trofeo ancora possibile per Massimiliano Allegri, escono a testa alta dalla competizioni i biancocelesti di Igor Tudor.
- La festa della Juve e il momento di Max Allegri
- La chance Supercoppa e l'illusorio girone d'andata dei bianconeri
- Tudor e la strada presa dalla Lazio
La festa della Juve e il momento di Max Allegri
La Juve ha festeggiato tanto per la qualificazione in finale. La pressione per la gara era tanta come ha spiegato Max Allegri: “Nel secondo tempo la squadra è cresciuta fisicamente, ha creato anche situazioni favorevoli. Si poteva crollare dopo il 2-0 e i ragazzi sono stati bravi. Arrivare in finale non è mai semplice. Ora riconcentriamoci sul campionato perché non abbiamo ancora centrato l’obiettivo Champions. In questo momento si giocano partite pesanti per la Juventus. Lo scorso anno, per vari motivi, non c’erano le condizioni per giocare a causa di quello che accadeva fuori. Dopo l’Inter siamo crollati“.
La chance Supercoppa e l’illusorio girone d’andata dei bianconeri
Allegri ammette le difficoltà del momento, che sarebbero potute aggravarsi in caso di esito negativo stasera: “Un’eventuale eliminazione stasera avrebbe creato risvolti psicologici anche per le partite successive. Questi sono test di crescita. Sono momenti non facili per nessuno. Abbiamo sbagliato qualcosa, anche in fase di sviluppo quindi credo che nel computo delle due partite abbiamo meritato la finale. Con questo traguardo aiutiamo anche la società che avrà la possibilità di incassare anche dalla Supercoppa. Le critiche? Colpa nostra, girone d’andata che nessuno si aspettava e che ha illuso tutti“.
Tudor e la strada presa dalla Lazio
Igor Tudor è soddisfatto per la prestazione della sua squadra: “Abbiamo fatto una grande gara, non è bastato. Facciamo i complimenti a loro che sono passati ma anche ai miei ragazzi che hanno dato tutto. Oggi mi porto tante cose belle, i gol, l’agonismo, la mentalità contro un avversario di livello. Mi dispiace per la squadra perché ci credeva. Sabato abbiamo una gara importante che dobbiamo preparare bene. Abbiamo tanti acciaccati. La Juve ha grande fisicità, l’abbiamo battuta due volte. La strada è giusta“.