Anche Bergamo vieta festa scudetto Napoli, è bufera sui social

Minacce da alcuni ultras dell'Atalanta: niente festa scudetto per il Napoli a Bergamo, le ritorsioni sarebbero spietate. Web in rivolta e c'è chi rivolge appelli agli altri club.

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Rino Dazzo

Giornalista

Se mai ci fosse modo di traslare il glossario del calcio in una nicchia di esperti, lui ne farebbe parte. Non si perde una svista arbitrale né gli umori social del mondo delle curve

La lista di ultras che vietano, o provano a farlo, di festeggiare lo scudetto del Napoli nel “loro territorio” si allunga. Dopo quelli di Salerno, Torino, Varese, Foggia, Avellino e altre località, anche alcuni tifosi di Bergamo si sono iscritti al partito degli intolleranti. Niente festeggiamenti, altrimenti saranno guai. Le ritorsioni saranno spietate e coinvolgeranno le stesse attività lavorative di chi si permetterà di muovere un simile affronto. Scherzi? Goliardate? Purtroppo no, è tutto vero. Anche se ci sarebbe da ridere.

Bergamo, la minacciosa nota degli ultras sullo scudetto

Una surreale nota è stata diffusa nelle scorse ore da alcuni ultras atalantini ed è diventata subito virale sui social: “Bergamo non festeggia. Il rispetto prima di tutto: in questa terra non possono essere tollerati festeggiamenti per la squadra partenopea, così come a Napoli non sarebbero tollerate feste per altre squadre. Ricordiamo a ristoratori, baristi, pizzaioli che per festeggiamenti e pagliacciate varie riceveranno “adeguate risposte” alle loro attività anche a distanza di tempo. DA CENTO ANNI È SEMPRE QUELLA…CI FAI SCHIFO PULCINELLA!”.

Niente festa a Bergamo, la presa di posizione di Pistocchi

Non è di Bergamo, ma il giornalista Maurizio Pistocchi ha subito preso le distanze da questo comunicato: “Questa iniziativa, e le altre che sono nate a Varese, Torino, Salerno, è grave, pericolosa, ingiusta. Lede la libertà di espressione e umilia il diritto sacrosanto dei tifosi del Napoli di gioire per un successo atteso, esaltante e meritato. Per questo domani andrò ad acquistare una bandiera del Napoli, e se il Napoli sarà Campione la esporrò sul balcone di casa. Perché vinca lo Sport e non la violenza”.

Scudetto, l’invito di Capuano: gli altri club si dissocino

Anche il giornalista di Panorama Giovanni Capuano, che pure spesso è finito nel mirino dei tifosi azzurri per alcune sue considerazioni, è indignato. Tanto che rivolge un appello alle altre squadre di serie A, per rasserenare gli animi e mantenere la calma: “Le minacce per impedire ai tifosi del Napoli di festeggiare in altre città sono irricevibili. Ci pensino le forze dell’ordine e sarebbe un gesto notevole che tutti i club si dissociassero apertamente”.

Niente festa scudetto per il Napoli, scoppia la bufera

Sul web intanto è bufera. Alcuni tifosi azzurri fanno un invito: “Non vi fanno festeggiare altrove? Venite a Napoli e godete alla faccia loro insieme a noi”. Oppure: “È comico già l’incipit: Bergamo non festeggia. E certo: lo scudetto lo vince il Napoli mica l’Atalanta, che devono festeggiare”. Vincenzo scrive: “In momenti come questo viene fuori ancora di più il razzismo dell’Itaglia nei nostri confronti. E noi godiamo ancora di più”. Mentre c’è anche chi ricorda i clamorosi flop di “inviti” e “minacce” precedenti: “Da quando gli ultras salernitani hanno iniziato a minacciare, mezza provincia di Salerno si è tinta d’azzurro”.

Anche Bergamo vieta festa scudetto Napoli, è bufera sui social Fonte: Ansa

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