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Napoli, la lunga notte verso lo scudetto: tutti i dettagli della festa

Napoli è pronta a celebrare il suo terzo scudetto: la festa potrebbe scattare domenica alle 17 ed è stata preparata e pianificata in tutti i dettagli dalle autorità cittadine.

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Rino Dazzo

Rino Dazzo

Giornalista

Se mai ci fosse modo di traslare il glossario del calcio in una nicchia di esperti, lui ne farebbe parte. Non si perde una svista arbitrale né gli umori social del mondo delle curve

Napoli si prepara a festeggiare il suo terzo scudetto. L’attesa durata 33 anni sta per terminare e, del resto, la città è già vestita a festa da settimane. Visto l’ampio vantaggio in classifica accumulato dalla squadra di Spalletti nei confronti delle rivali, bandieri, festoni, murales e altri orpelli hanno fatto capolino su finestre, balconi, tra le strade del centro, della periferia e addirittura di altri comuni già da marzo, se non da fine febbraio. Adesso manca solo l’aritmetica per dare inizio alle celebrazioni ufficiali.

Napoli, le combinazioni per vincere lo scudetto già domenica

Il Napoli diventa campione d’Italia con sei turni d’anticipo (sarebbe un record assoluto nella storia della serie A) al verificarsi di due condizioni: la Lazio non vince a Milano sull‘Inter nella sfida in programma alle 12.30 e, di seguito, gli azzurri battono la Salernitana al Maradona nella sfida prevista per le 15, rinviata in realtà dopo un estenuante ping pong tra Questura, Prefettura, Viminale, Casms e Lega. Ai microfoni di Kiss Kiss Napoli Elmas, uno dei calciatori più in forma della squadra partenopea, ha assicurato: “Se la Lazio non ha battuto l’Inter, con la Salernitana vinciamo di sicuro”.

I preparativi per la festa: maxi zona rossa nel centro di Napoli

L’eventuale festa scudetto è stata “preparata” dalle istituzioni in modo maniacale. Il timore è che l’enorme ressa di persone in strada (previsto oltre un milione di persone) possa favorire incidenti e rallentare eventuali soccorsi. Dalle 14 di domenica 30 aprile alle 4 di lunedì 1 maggio entrerà in vigore un’enorme area pedonale nelle aree del centro cittadino: divieto di transito veicolare per tutti i tipi di mezzi, a eccezione di quelli del trasporto pubblico, di soccorso, dei medici e di altre categorie. In prossimità degli ospedali è stato disposto il divieto di sosta. Potenziati trasporti pubblici e parcheggi di interscambio. Moltiplicati gli agenti di polizia municipale in servizio: 350, anziché i canonici 210.

I divieti del sindaco Manfredi: niente alcolici e fuochi pirotecnici

Il sindaco Manfredi ha anche emanato un’ordinanza che vieta la “vendita (con esclusione dei servizi al tavolo) di bevande in bottiglie, lattine, contenitori di vetro, plastica rigida, tetrapak o qualsiasi altro materiale, consentendone la commercializzazione solo in bicchieri di plastica leggera o carta presso tutti gli esercizi pubblici e commerciali, nonché di vendita ed utilizzo di fuochi artificiali, petardi botti, razzi e simili artifici pirotecnici e in genere artifici contenenti miscele detonanti ed esplodenti”. Ovviamente, nessuno si fa troppe illusioni che l’ordinanza possa essere rispettata al 100%: qualcuno addirittura avrebbe voluto piazzare fumogeni azzurri nel cratere del Vesuvio, facendo scattare l’allarme dell‘Ente Parco.

Boom di turisti per lo scudetto: una notte può costare duemila euro

Non sono solo i napoletani ad attendere con trepidazione il tricolore. È boom di turisti in città, dall’Italia e dall’estero. Nessuno vuol perdersi uno spettacolo che solo l’estro e la fantasia dei tifosi azzurri, unita all’ineguagliabile passione per la loro squadra di calcio, saprebbero rendere indimenticabile. Una notte nei più esclusivi hotel del centro può arrivare a costare duemila euro. E, a giudicare dalla soddisfazione degli albergatori, nessuno si è fatto intimidire dai costi alle stelle: tutte le strutture ricettive sono sold out.

La grande attesa di Napoli per lo scudetto: conto alla rovescia

E i tifosi, come si stanno preparando alla possibile festa? I gruppi organizzati della Curva A hanno invitato a raggiungere lo stadio Maradona con una bandiera a persona, quelli della Curva B hanno suggerito addirittura di portarne due: una per chi c’è e una per chi non c’è più. Alla fine della partita, non ci sarà in ogni caso il tour del pullmann scoperto con i calciatori in giro per la città. Proprio come nel 1987, intanto, il giornalista Michele Plastino è pronto a raccontare in tv la grande attesa di Napoli con una puntata speciale di “Goal di notte”, una maratona televisiva di 36 ore (altro record) in tandem con Francesco Molaro sugli schermi di Tele Club Italia, dalle 11 di sabato 29 fino alle 23 di domenica 30 aprile. E forse anche oltre.

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