Eppure c’è un qualche segnale di ripresa, di orgoglio anche nella vittoria di Anna Kalinskaya nel singolare contro la francese Diane Parry al Masters 1000 di Madrid. Dopo tanto patire, la difficoltà a ritrovarsi e a giocare il suo tennis migliore, la tennista russa ha segnato un passaggio rilevante nella sua stagione contrassegnata da alti e bassi e da un inesorabile declino nella classifica mondiale interrotto, solo di recente, dal rientro nella Top 30.
Nessun segnale di stima, apprezzamento e similari da parte del numero 1 Jannik Sinner, il quale aveva reso pubblica la sua relazione con Anna quasi un anno fa per sedare quei rumors alquanto fastidiosi per due sportivi del loro livello. Oggi vige il silenzio, almeno in forma pubblica, e sui social non emerge alcuna traccia che denoti quei facili entusiasmi che conferiscono, però, vigore e un certo effetto.
- Anna Kalinskaya vince a Madrid, silenzio assordante di Sinner
- La mancanza di segnali, avvio della crisi
- L'addio diverso a Maria Braccini
- L'incrocio Sinner con Anna Kalinskaya a Roma
Anna Kalinskaya vince a Madrid, silenzio assordante di Sinner
A Madrid, Jannik non si è palesato. Non, almeno, nella forma che si intende in circostanze sovrapponibili a quelle attuali. Certo è che il ritorno di Sinner non manifesterebbe poi nulla di semplice: la squalifica è stato un momento complicato e non sono mancati quelle tensioni seguite all’amarezza che alcuni hanno riportato, in queste settimane di stop forzato a seguito dell’accordo raggiunto con la Wada. Un accordo che il numero 1 del ranking ATP non era convinto del tutto di voler siglare.
Sarebbe dovuto essere il giorno di Anna che, nonostante si tratti di una vittoria non ancora così pesante, ottiene da questi risultati quella spinta propulsiva indispensabile a una pro, a una figura del suo livello che sebbene non occupi una posizione in classifica paragonabile al suo best ranking, toccato un anno fa circa, è in timida ripresa. Con il ranking pubblicato, infatti, il 21 aprile scorso post Stoccarda, Kalinskaya ha raggiunto la 28° posizione e recuperato ottimismo.

Anna Kalinskaya a Dubai
La mancanza di segnali, avvio della crisi
Non vi è ancora nota a margine, firmata o riconducibile a Sinner (fino adesso, al momento in cui scriviamo) il quale ha vissuto questo rapporto sotto il costante e inevitabile crescendo da parte dei media e dei social che hanno contribuito sempre e comunque a mantenere alto il livello di attenzione sui dubbi, le domande e le perplessità di questo rapporto.
Di fasi critiche ce ne sono già state. Prima del bacio degli US Open, che ha reso ufficiale la loro relazione, c’era stata la decisione di non partecipare alle Olimpiadi di Parigi per tonsillite, il precedente episodio di Wimbledon e anche la vicenda Clostebol ha pesato, poi.
Da Pechino in avanti, tutto è cambiato. E pur nel mantenere vivi certi segnali di reciproca attenzione, i sospetti sono cresciuti. Ora potremmo azzardare e spingerci a ritenere l’incertezza prossima alla conferma: la distanza c’è.
L’addio diverso a Maria Braccini
Sinner dalla sua è pronto a tornare agli Internazionali di Roma. Dovrebbe rivedere in quell’occasione sportiva anche Anna Kalinskaya che possiamo pensare di ritenere in una situazione indefinita, se c’è una definizione, un’etichetta da spendere in una relazione. D’altronde, Maria Braccini ex fidanzata di Sinner è stata al suo fianco per anni senza che vi fosse più di qualche sporadica storia su IG a siglare l’unione e un’uscita pubblica a San Siro quando fu ospite del Milan (del quale Jan è tifoso) nella partita contro il Borussia.
Per il resto, cronache di indizi da amalgamare e rivedere, qualche dichiarazioni appena e la decisione poi di un post che in maniera delicata decretava l’avvenuta separazione.

Jannik Sinner con la coppa degli AO 2025
L’incrocio Sinner con Anna Kalinskaya a Roma
In quel di Roma l’incrocio fortuito con Anna Kalinskaya potrebbe significare poco e nulla, se anche stavolta Sinner non ha nulla da dichiarare neanche sui social: un like, un commento, una emoji di incoraggiamento.
Sabato 26 Anna scende in campo per il doppio, giovedì ha firmato un 7-6, 6-4 che aveva trascinato in un vortice innescando un circuito virtuoso. Ma senza scuotere dal suo torpore Sinner, il quale ha deciso di non condividere quasi nulla sul suo privato con Kalinskaya. Nemmeno un frammento di un lungo, parziale addio.