Peccato per quello che è successo nell’ultimo Gp di Ungheria dove Vettel era riuscito a chiudere la pazza gara di Budapest in seconda posizione, alle spalle dell’Alpine di Esteban Ocon. Poi la beffa con la squalifica della sua monoposto a causa di una infrazione regolamentare. Una grande delusione che però non cancella quanto di buono fatto vedere in pista dal quattro volte campione del mondo.
Certo, anche nelle prime 11 tappe del campionato per Vettel non sono mancate le ‘giornate no’, su tutte le gare di Sakhir e Silverstone. Il tedesco però ha mostrato anche lampi della sua classe cristallina, che nell’ultimo anno e mezzo in Ferrari sembrava essersi persa quasi completamente. il Vettel dell’Aston Martin sembra molto più sereno e tranquillo di quello che ha vestito la tuta rossa fino a pochi mesi fa. A testimoniare il malessere che il nativo di Heppenheim stava vivendo con il team di Maranello ci ha pensato indirettamente Otmar Szafnauer, team principal della scuderia di Silverstone.
“Sì, è più a suo agio nella squadra ed è più a suo agio con se stesso – ha risposto Szafnauer, parlando con il sito GPFans Global, a chi chiedeva se aveva visto un miglioramento da parte di Vettel dopo le prime gare difficili – all’inizio, prima di venire qui, Seb mi ha detto: ‘Il motivo per cui voglio venire è che voglio godermi di nuovo le corse‘. Questa era la sua ragione per venire. Se glielo chiedi, cosa che faccio spesso, è arrivato a un punto in cui si diverte di nuovo a correre“. “Non si è divertito a Silverstone. Si stava dando un po’ dando addosso. Ha detto che non avrebbe dovuto fare quell’errore, ma succede anche ai migliori. Comunque, si sente molto a suo agio. Si sta godendo di nuovo le corse, il che è un bene. È esattamente quello che voleva” ha concluso il team principal della Aston Martin.